Cede il solaio, i vigili ordinano lo sgombero: “Pericolo crollo”

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Cede il solaio d’una costruzione in pieno centro, e le forze dell’ordine ordinano lo sgombero. Ieri mattina, sul corso principale di Battipaglia, all’angolo tra via Briga e Tenda e via Mazzini, il solaio d’una struttura fatiscente ha ceduto improvvisamente. Forte lo spavento tra i residenti e, soprattutto, per le due attività commerciali sottostanti: un negozio d’alimentari e un fruttivendolo.

Diversi i proprietari, tra i quali figura anche Andrea Vitolo, della struttura che sorge proprio al lato dell’ex clinica “Venosa” (oggi rilevata dai fratelli Gerardo e Vincenzo Motta). Sul posto, poco dopo l’episodio, sono giunti i vigili del fuoco e gli agenti della polizia locale di Battipaglia, coordinati dal comandante Gerardo Iuliano per la verifica strutturale dell’immobile. Con l’ausilio dei tecnici comunali, i caschi bianchi hanno imposto lo sgombero della struttura fatiscente, per tutelare l’incolumità delle persone, a causa del pericolo di crollo, ordinando anche la chiusura di via Briga e Tenda. L’ufficio tecnico dell’Ente di piazza Aldo Moro ha disposto l’inversione del senso di marcia, sul tratto che porta a via Roma, per consentire ai soli residenti di fare ritorno a casa. Sino a quando l’area non verrà messa in sicurezza, dunque, la strada resterà chiusa.

STRUTTURA INAGIBILE, PERICOLO CROLLO

All’interno dell’immobile erano in corso solamente dei piccoli lavori di consolidamento in corso, ma allo stato attuale nessuno vi risiedeva. L’ultimo, in ordine cronologico, a vivere in quegli appartamenti fu un signore anziano scomparso qualche mese fa. Dopodiché, la struttura è rimasta disabitata. Quattro mesi fa, i proprietari presentarono un’istanza al Comune di Battipaglia per chiedere l’inagibilità e consentire di avviare i lavori di ristrutturazione. Senza esito.

Da Palazzo di Città nessuna risposta. Fino a ieri, quando in pieno centro, e nel penultimo giorno che anticipa il mese d’agosto, una parte d’un solaio ha ceduto. Nessun danno, fortunatamente. Ma tanto spavento, e l’allarme lanciato ai caschi rossi e ai vigili urbani, accorsi sul posto per ordinare lo sgombero dell’area. Le forze dell’ordine sono rimaste sul posto per diverse ore, suscitando l’interesse delle centinaia di persone che hanno attraversato il corso principale. Adesso s’attende il ripristino dell’area, per garantire la piena sicurezza dei cittadini e dei commercianti.

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