Battipaglia, critiche sul SAD: Civica Mente e PD condannano la Sindaca

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Da Civica Mente e PD aspre critiche verso l’amministrazione Francese per la gestione del SAD: «Comportamento irresponsabile. Città sempre più sola».

Stoccate anche da Radici e Valori, che pungola anche i Deluchiani: «Non diano lezioni sulla gestione dei rifiuti»

È caos a Battipaglia per quanto riguarda il SAD, ovvero il Sub-Ambito Distrettuale. A finire nell’occhio del ciclone è Cecilia Francese, la prima cittadina di Battipaglia, che incassa aspre critiche da parte del Partito Democratico e da Civica Mente, che in due rispettive note entrano a gamba tesa nel dibattito.

«COMPORTAMENTO IRRESPONSABILE»

Civica Mente, senza messe misure, afferma: «Ancora una volta Battipaglia si trova in una situazione di stallo per colpa del comportamento irresponsabile del suo Sindaco. L’ultimo episodio riguarda il SAD, Sub-Ambito Distrettuale per la gestione dei rifiuti», nella nota firmata anche dai consiglieri d’opposizione Azzurra Immediata e Gaetano Marino.

Nella riunione dei comuni del sub-ambito Picentini, tenutasi nell’agosto del 2021, nessun rappresentante del Comune di Battipaglia si è presentato, ricorda il movimento politico, mentre «quando si è arrivati al momento di votare la Sindaca, rendendosi conto che di non avere i voti per essere eletta Presidente del sub ambito, ha abbandonato la riunione». L’incarico di presidente del SAD Picentini è stato assegnato poi al Sindaco di Pontecagnano, Giuseppe Lanzara, mentre in qualità di vice presidente è stato designato il sindaco di Montecorvino Pugliano, Alessandro Chiola.

«Dopo aver paralizzato tutto il sub-ambito dei Picentini e non solo Battipaglia, chiediamo alla Sindaca che riferisca in consiglio in merito al destino di Alba e, soprattutto, alla convenienza di rimanere nel sub ambito dei Picentini quando, per ragioni territoriali ed impiantistiche, far parte del SAD Sele-Porte del Cilento risponderebbe ad un criterio di maggiore efficienza e di razionalità» aggiungono da Civica Mente, concludendo: «Questa è l’ennesima triste imbarazzante vicenda in cui ci ha trascinato un’Amministrazione
incapace».

«BATTIPAGLIA È SEMPRE PIÙ SOLA»

«Battipaglia è sempre più sola», così il PD apre il comunicato, proseguendo: «L’ultima infelice trovata della sindaca Cecilia Francese, che prima ha convocato l’assemblea per scegliere il comune capofila del SAD, e poi ha disertato l’aula nel disperato tentativo di giocare sul quorum e far saltare il tavolo, ha sancito il definitivo isolamento istituzionale di Battipaglia».

Le critiche verso Francese non si arrestano: «Ci ritroviamo un sindaco fenomenale nel preoccuparsi della sua leadership, ma incapace a risolvere i veri problemi di una città destinata al tracollo culturale ed economico. Ci auguriamo, quantomeno, che possa ravvedersi dal presentare ricorso al Tar così come ha minacciato, siccome quest’ultimo rappresenterebbe solamente l’ennesimo esoborso di denaro ai danni dei contribuenti, e di certo non risolverebbe nulla. Piuttosto sarebbe forse il caso di concentrarsi su Alba e dare risposte, ai lavoratori in primis, ma anche ai cittadini, su quello che sarà realmente il destino della partecipata».

Il circolo del Partito Democratico rivolge dunque un appello, ma non alla Sindaca battipagliese: «Chiediamo al sindaco di Pontecagnano, Giuseppe Lanzara, di tutelare il futuro di Alba, e di scongiurarne la fine garantendo i livelli occupazionali, come già sottolineato e richiesto in passato dal nostro consigliere comunale e capogruppo del Pd, Luigi D’Acampora».

RADICI E VALORI PUNGOLA IL PD

Il Movimento Radici e Valori di Battipaglia rincara la dose e condanna l’Amministrazione Francese, giudicandola «non in grado di rappresentare niente e nessuno sui tavoli che contano», ma allo stesso tempo manda una stoccata contro il Partito Democratico: «Da tutti possiamo prendere lezioni o soluzioni in tema di rifiuti tranne che dal Partito Democratico di De Luca, che ha fatto veri e propri scempi sul nostro territorio».

Dal movimento aggiungono: «Scellerata è la gestione e scellerato e fallimentare è il Piano Regionale in tema di rifiuti, che mostra tutte le sue lacune e le sue contraddizioni. Sentiamo il dovere di prendere posizione denunciando sia la totale mancanza di peso politico e di rappresentanza sui tavoli importanti di questa Amministrazione, senza un progetto politico e amministrativo, sia la pessima gestione dei rifiuti da parte di De Luca e del PD. Una miscela esplosiva che tanti danni sta facendo al nostro territorio, ridotto ormai ad una colonia».

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