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Allarme sicurezza in città. L’ennesima rissa nel centro abbandonato “al buio” di Battipaglia. I cittadini lanciano l’allarme: «Qui il coprifuoco non esiste»

Allarme sicurezza in città. «Un tranquillo week end di paura» lo definisce così Alfredo Vicinanza, ingegnere battipagliese che sabato scorso ha ripreso le scene di violenza che si sono verificate in via Italia. Erano le 22.30, come si può facilmente intuire dai rintocchi delle campane che s’ascoltano nel video, e dunque ben oltre il limite imposto dal coprifuoco nazionale per sostare tra le strade, quando una trentina di ragazzini, molti dei quali probabilmente minorenni, hanno dato inizio a una rissa dai toni accesi. Urla, schiamazzi, aggressioni verbali prima dello scontro fisico, che per fortuna non è degenerato in qualcosa di grave. In una via Italia quasi totalmente dis-illuminata, alle spalle del Comune di Battipaglia, nell’angolo di strada tra via Istria e via Trieste, diverse bande di ragazzini hanno dato vita a uno spettacolo indecente, con assembramenti, vetri di bottiglie rotte, urla e spintoni prima che ognuno di loro decidesse di battere in ritirata, si spera verso le proprie dimore. Le reazioni dei residenti, dopo che le immagini si sono rapidamente diffuse sul web, sono state dure.

CITTADINI ALLARMATI PER LE RISSE FREQUENTI

«Sono terrorizzata!», «Assurdo, abbandonati a noi stessi e con la paura di dove dovranno crescere i nostri figli» sono i primi commenti a caldo di un paio di mamme. «È sempre così, ma sembra che la ripetitività di un fatto non serva per prendere provvedimenti. Aspettiamo il morto» aggiunge l’ingegnere Vicinanza. E c’è chi accende i riflettori sul tema sicurezza e sui controlli che latiterebbero. «La macchina dei carabinieri è stata ferma a via Italia per un buon quarto d’ora, immobili dentro il veicolo i carabinieri… A fare che? Bastano i lampeggianti per scongiurare questa violenza e questo degrado? Dal video, peraltro, si vede la quaità dell’illuminazione delle strade. Che sia centro o periferia, è un disastro su tutti i fronti» scrive un’altra cittadina. Scene che sembrerebbero ripetersi, pedissequamente, in particolare nei week-end, da due o tre mesi a questa parte.

«Qui il coprifuoco non è mai esistito – commenta amareggiato Vicinanza -. Basterebbe appostarsi ogni sabato e ogni domenica per assistere ad episodi del genere. Una situazione che va avanti da diversi mesi, senza che nessuno muova un dito. Eppure basterebbe una pattuglia fissa, come deterrente, visto che siamo in una zona centralissima della città». A seguito dell’episodio di ieri, le forze dell’ordine sono state allertate mentre era in corso la rissa. Non c’è stato tempo per intervenire: i carabinieri sono giunti quando i ragazzini si erano già dileguati nel nulla da diversi minuti. Cresce la tensione e l’allarme sicurezza in città, soprattutto per la carenza di illuminazione nelle zone del centro così come in periferia.