Tempo di lettura: 3 minuti

Ai nastri di partenza per la quarte edizione del MAC Fest, pronto a tornare a Cava de’ Tirreni dal 27 agosto al 3 settembre

Ritorna a Cava de’ Tirreni, a partire dal 27 agosto e fino al 3 settembre, il MAC Fest, il Festival della Musica, dell’Arte e della Cultura. Un evento patrocinato dal Parlamento europeo e presentato dall’associazione Macass. Si tratta della quarta edizione di una rassegna che si sta radicando sempre più sul territorio, presentata ufficialmente nel corso di una rassegna stampa a Spazio Europa, a Roma.

Un importante spazio per i giovani, che possono sentirsi liberi di condividere tutto ciò che hanno da dire e mostrare. «Qualche giorno fa ho parlato con un mio collega che ha partecipato all’evento e mi ha raccontato di quanto sia emozionante per chi vi partecipa», ha affermato alla conferenza la dott.ssa Francesca Cigarini, Affari politici e relazioni istituzionali e Rappresentanza della Commissione europea in Italia, a cui ha fatto eco la dott.ssa Valeria Fiore, Responsabile Comunicazione e Social Media, Parlamento europeo in Italia: «Siamo onorati di far parte di questo progetto e che sia a Cava de’ Tirreni».

«Attraverso l’unione di arte, musica e coinvolgimento dell’ecosistema imprenditoriale, a distanza di pochi anni oggi Macass traina l’economia locale. Tutta la città e l’amministrazione deve essere grata a questi giovani professionisti», ha aggiunto Eugenio Canora, consigliere comunale di Cava de’ Tirreni.

Il presidente dell’associazione Macass Francesco Oreste ha detto: «Quella parola cultura racchiude in sé mille sfaccettature. Chiamiamo le imprese e chiediamo loro di raccontare cosa fanno per il territorio. Misurare l’impatto che abbiamo avuto è stato importante per dimostrare che la cultura può essere motore di innovazione sociale. Il Festival è totalmente gratuito, non riceve fondi pubblici e si basa sul contributo delle imprese locali e di decine di volontari».

AL MAC FEST, SPAZIO A CULTURA E INCLUSIONE

Il consigliere Dario Paradiso, responsabile di CasaMAC, ha presentato le attività che saranno realizzate al Complesso Monumentale di Santa Maria al Rifugio che durante tutta la settimana sarà aperta dalle 19 con eventi, spettacoli e concerti. Proprio lì sarà possibile trovare la bandiera UE. Quest’anno è prevista una open factory per permettere a studenti, studentesse e aziende di incontrarsi.

Il segretario Francesco Maria Parente ha illustrato i risultati raggiunti con la mostra d’arte collettiva. In collegamento Alessandro Fariello, responsabile del settore Arte e membro della Commissione, ha letto i nomi dei 25 artisti selezionati per la mostra “Eterogenea – percorsi di ricerca” che sarà allestita nel Complesso monumentale di San Giovanni durante il Festival. Carmen Sorrentino ha presentato l’opera d’arte interattiva con cui la Macass aderisce formalmente al progetto #PaintEU del gruppo One Hour For Europe.

FOCUS SU QUESTIONE ENERGETICA E NON SOLO

Ogni anno, al MAC Fest, vengono sviluppati una serie di temi, sui quali vengono aperti dei dibattiti con gli ospiti. La quarta edizione vedrà il focus spostarsi su Questione energetica, Marketing territoriale, Genere e sessualità, Migranti e caporalato. A renderlo noto è il vicepresidente Pierluigi Di Florio, annunciando, per quando riguarda il Marketing territoriale, anche la partecipazione di Europe Direct Salerno alla tavola rotonda.

UN CONTEST PER ASPIRANTI REGISTI E ATTORI LOCALI

Attivata anche una open call, a partire dal 15 giugno, a tutti gli aspiranti registi e attori/attrici per partecipare al videocontest “La 48H“, presentato così dalla vicepresidente Sara Santoriello: «Ci rivolgiamo a realtà che sul nostro territorio sono perennemente emergenti, sebbene i David di Donatello ci abbiano dimostrato che la regione Campania ha tanto da raccontare in termini di cinema. Per tanti giovani sembra un sogno irraggiungibile crescere in questo settore».

Il MAC fest intende dunque promuovere con questo contest la produzione audiovisiva locale, chiedendo ai partecipanti di realizzare un corto, uno spot oppure un documentario in sole 48 ore ambientato a Cava de’ Tirreni. Il progetto che sarà individuato come il migliore tra quelli presentati sarà proiettato e distribuito all’interno delle rassegne dei festival partner in Campania, tra cui s’annoverano il Festival Linea d’Ombra e il Toko Film Festival, il Pigneto Film Festival nel Lazio e il Festival Storie Parallele in Basilicata, grazie al contributo di LABSAV Unisa, Kinetta Spazio Labus e La Settima Arte.

Dare nuova linfa al territorio locale, sfruttando strumenti imprescindibili per la crescita umana e culturale, come la musica ed altre forme d’arte. Mettendo al primo piano i giovani e il loro universo, cercando di portarli via da quell’intorpidimento che la pandemia ha accentuato, ma che al sud spesso, in assenza di occasioni come questa, si viene a creare. Tutto ciò è il MAC Fest. Per saperne di più visita il sito ufficiale.