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Ancora sollecitazioni dai sindacati per lo sblocco dei lavori al “Più Europa” di Battipaglia: lunedì nuova visita al cantiere con il deputato Franco Mari

Si torna a discutere del “Più Europa” a Battipaglia. Il maxi cantiere del Centro integrato d’interscambio da oltre 30 milioni di euro, che avrebbe previsto uno dei sovrappassi ferroviari a campata unica più lunghi d’Europa, da cinque anni versa in stato d’abbandono. Il tutto nonostante le vertenze, assemblee dei lavoratori ed istanze di accesso agli atti. Nulla s’è ancora sbloccato.

Lo scorso maggio la Fp Cgil INPS di Battipaglia chiese pubblicamente conto all’amministrazione comunale, presieduta dalla sindaca Cecilia Francese, sullo stato d’abbandono dell’imponente opera. «Stessa cosa è stata fatta il successivo 16 ottobre, nell’ambito di una richiesta condivisa anche dalle altre OO.SS. presenti nell’Agenzia INPS, ed il 15 novembre, nel corso di un’assemblea unitaria di tutto il personale INPS. Mai alcuna risposta è pervenuta», si legge in una nota diffusa in giornata.

Intanto lunedì 22 gennaio si tornerà sul cantiere del “Più Europa”. Sul luogo saranno presenti il Segretario generale della Cgil di Salerno, Antonio Apadula, ed il Segretario generale Fp Cgil di Salerno, Antonio Capezzuto, insieme con il deputato Franco Mari, già autore di un’interrogazione parlamentare sull’argomento. «Obiettivo della visita ispettiva è quello di far sì che l’attenzione sulla vertenza non cali e che una soluzione al problema venga individuata al più presto».