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Preoccupati da «assenza del centrodestra nell’attività amministrativa», il movimento Battipaglia Radici e Valori propone un tavolo di discussione a FdI, Forza Italia, Lega e Noi Moderati

Attraverso una nota stampa, il movimento politico Battipaglia Radici e Valori esprime preoccupazione verso «l’assenza dei partiti di centrodestra nell’attività amministrativa e nella vita politica di questa città». È così che avanza una proposta a tutti i partiti appartenenti allo schieramento: un tavolo di «ragionamento e discussione».

«L’attuale scenario politico impone alle forze che si riconoscono nel centrodestra di avviare una profonda riflessione, sul presente e sul futuro che attende la nostra città in vista dei prossimi appuntamenti elettorali», parte così la nota di Battipaglia Radici e Valori, che prosegue: «Nella assoluta consapevolezza che per marciare compatti verso le elezioni amministrative ci sia bisogno di tracciare strade comuni, condividere una visione unitaria di città e approntare un programma univoco di tutto il centrodestra, abbiamo deciso di invitare tutti i segretari di partito di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati ad un primo tavolo di ragionamento e discussione».

Il movimento politico battipagliese aggiunge: «La storia ci ha insegnato che solo condividendo progetti e idee si può aggregare e coinvolgere tutte le forze sane della città: noi auspichiamo che i partiti, nella figura dei segretari – commissari cittadini, siano convinti che per governare finalmente e nuovamente Battipaglia non occorre un candidato unitario calato dalle segreterie provinciali e regionali, ma è necessario prima di tutto trovare un accordo comune sul percorso da seguire».

In ultimo si afferma: «Per questo motivo abbiamo invitato il commissario cittadino di Fdi Pietro Cerullo, il Commissario cittadino di Forza Italia Giuseppe Ruberto, il coordinatore dell’area Sele Picentini della Lega Domenico Di Giorgio e l’onorevole Pino Bicchielli per Noi Moderati ad un incontro fissato il 30 gennaio pv alle ore 18.00 presso la sede del nostro movimento».