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Distributore di benzina in via Domodossola: lo boccia pure la Provincia. Il dirigente Lizio risponde al comitato e prende posizione: «La realizzazione del distributore, ad oggi, non può avere seguito».

La Provincia di Salerno sbarra la strada alla pompa di benzina nei pressi del liceo “Enrico Medi”. «La realizzazione del distributore, ad oggi, non può avere seguito» si legge in un documento che in calce porta la firma di Angelo Michele Lizio, dirigente a Palazzo Sant’Agostino che martedì scorsa, tramite una nota inviata per conoscenza anche al Comune di Battipaglia e al presidente della Provincia Michele Strianese, ha risposto a Fortunato Ricco, portavoce del comitato “Prima Battipaglia”, sorto qualche mese fa per contrastare la decisione dell’amministrazione comunale, retta dalla sindaca Cecilia Francese, di costruire un distributore di carburante nel cuore della città, in via Domodossola, a due passi dal liceo scientifico. Le preoccupazioni e le osservazioni del comitato sono state ampiamente condivise dal dirigente che, tra le righe, bacchetta l’Ente di piazza Aldo Moro per il mancato coinvolgimento.

LA PROVINCIA BACCHETTA IL COMUNE

«Apprendiamo che l’impianto in argomento è stato già autorizzato dall’amministrazione comunale di Battipaglia, peraltro in mancanza di una Conferenza di servizi, e che il comando provinciale dei vigili del fuoco di Salerno ha sospeso il parere favorevole in precedenza espresso, per poi revocarlo per mancanza di attività istruttoria da parte del richiedente. Attualmente, inoltre, pende ricorso innanzi al Tar Campania per l’annullamento, previa adozione di misure cautelari, degli atti di approvazione e di ogni altro atto istruttorio del procedimento che riguardi la realizzazione dell’impianto».

Questi i motivi che hanno spinto la Provincia a prendere una posizione netta contro la realizzazione della stazione di carburante. E la vicinanza con la scuola sembrerebbe incidere molto. «Il procedimento tecnico-amministrativo – conclude la nota – preordinato alla realizzazione dell’opera vede questa amministrazione interessata al rispetto delle norme urbanistiche, tecniche e di sicurezza che l’impianto è tenuto ad osservare. Per questo l’invito è a voler tenerci informati sugli sviluppi del caso e, in particolare, del ricorso promosso». Dopo la bocciatura da parte dei caschi rossi che hanno sospeso il parere favorevole rilasciato in precedenza (ad ottobre), e il ricorso presentato da alcuni residenti e da Legambiente e dalle associazioni “Vento in Faccia” e “Casa Pachamama”, il mai nato distributore di benzina ha un nuovo “nemico”: la Provincia di Salerno. Il futuro dei suoli adiacenti al liceo “Medi”, che verrebbe da ribattezzare come i “terreni della discordia”, si complica sempre più. E adesso le pressioni sul consiglio comunale e sugli uffici di piazza Aldo Moro sono sempre maggiori. Il coro sembrerebbe univoco: abbandonare il progetto.

ESULTANO PD E PSI

«La risposta della Provincia? Un risultato concreto». La segretaria Anna Raviele, esprime soddisfazione per la presa di posizione della Provincia. «Ai proclami e alle parole è giusto alternare i fatti. Il 22 luglio scorso abbiamo promosso un incontro tra il comitato e il presidente Michele Strianese. E i risultati sono arrivati subito. Questo progetto ha numerose ragioni per essere stroncato sul nascere. I circoli del Pd e del Psi di Battipaglia continueranno la lotta al fianco dei comitati, delle associazioni e dei residenti che si sono opposti a un progetto pericoloso per la città. La sospensione del parere dei vigili del fuoco, il “no” secco della provincia, il ricorso dei cittadini. Crediamo e siamo convinti che l’amministrazione non possa ignorare questi elementi».