Ieri la vertenza a Roma, al Ministero delle Imprese e Made in Italy, sulle sorti della Fos Prysmian di Battipaglia. Presente la Sindaca Francese, estromessa però dalla riunione
S’è svolto nella giornata di ieri, a Roma, l’atteso incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con le Organizzazioni Sindacali Nazionali e Locali, sulla delicata crisi aziendale che ha travolto la Fos Prysmian, storica fabbrica della realtà industriale di Battipaglia, affermatasi nella produzione di fibra ottica di alta qualità, pesantemente penalizzata dall’introduzione sul mercato della fibra esportata dalla Cina a basso costo.
«Paradossalmente l’alta qualità italiana, che sconta costi più elevati legati sia alle professionalità impegnate, sia alle spese vive di produzione, si trova ad essere estromessa dal mercato nazionale. A differenza di quanto avviene in Francia, dove pure la Fos Prysmian ha un altro stabilimento di produzione di fibra ottica, dove, però, una diversa politica industriale, maggiormente protettiva verso le produzioni nazionali, la avvantaggia», spiega l’amministrazione comunale battipagliese in una nota stampa.
Sindaca Francese presente, ma estromessa dalla riunione
Proprio l’amministrazione cittadina è stata presente al fianco dei lavoratori e dei Sindacati, nella figura della prima cittadina di Battipaglia, Cecilia Francese, «che ieri ha voluto accompagnare la delegazione di 150 lavoratori della Fos Prysmian a Roma». La stessa Sindaca s’è trovata però estromessa dalla riunione: scelta dei rappresentanti ministeriali ritenuta «incomprensibile» da palazzo di città, sottolineando come sia stata fatta una «clamorosa e imbarazzante confusione fra rappresentante politico e rappresentante delle Istituzioni Locali».
Nella nota stampa dell’amministrazione battipagliese però si sottolinea come Cecilia Francese «continuerà a seguire la vicenda e continuerà a stare vicina ai dipendenti della Fos Prysmian, che occupa decine di lavoratori di Battipaglia e dell’intero circondario, in lotta a difesa del posto di lavoro, e delle Organizzazioni Sindacali impegnate in una vertenza così delicata».
