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Battipaglia si prepara ad evacuare la città per un giorno. L’ordigno ritrovato in via Spineta verrà fatto brillare sul posto e comporterà l’evacuazione di quasi 40mila persone. Il raggio d’azione è compreso in un chilometro e seicento metri. La prima data, secondo la Protezione Civile, è il 19 maggio ma con riserva.

Né bufala né psicosi. L’evacuazione della città avverrà nel mese di maggio. Secondo quanto diramato dalla Protezione Civile la data dovrebbe essere domenica 19 maggio ma ciò dipenderà dal piano di emergenza. Qualora le attività non andassero come previsto, si rimanderà a giugno o addirittura a ottobre. Sono questi i primi sviluppi della vicenda. L’ordigno ritrovato in via Spineta, infatti, rientra tra le tipologie particolari e quindi sarà fatto brillare sul posto.

LE CONSEGUENZE

L’evacuazione riguarderà più da vicino gli abitanti battipagliesi ma avrà conseguenze anche sui lavoratori e i residenti in altre zone. Lo svincolo autostradale, come quello ferroviario, rappresentano il punto nodale tra il sud di Salerno e il resto d’Italia. Ci sarà dunque una fetta di persone coinvolte anche fuori dal salernitano. Pure l’ospedale Santa Maria della Speranza verrà chiuso ed è per questo che il piano d’evacuazione sarà reso noto con largo anticipo, al fine di permettere ai pazienti ricoverati di proseguire le cure in altre strutture. Una settimana prima saranno interrotti anche i ricoveri. E la Protezione Civile è già al lavoro per conoscere l’elenco dei pazienti che ricevono cure in casa.

Nonostante ci sia stata molta confusione sul caso, è doveroso precisare che l’evacuazione avverrà. E sarà la più grande della storia d’Italia. Nel mese di febbraio, ad esempio, 12mila cittadini ad Ancona furono evacuati per consentire di disinnescare una bomba risalente alla seconda guerra mondiale. Le operazioni cominciarono alle 5 del mattino fino alle 19 di sera. I pazienti furono trasferiti nelle sedi opportune, i bambini intrattenuti da animatori. Fu un’operazione di alto livello da parte della Croce Gialla, della Croce Rossa e della Protezione Civile in particolare. E l’augurio è che lo stesso accadrà a Battipaglia.