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Massimo Cariello, l’ex sindaco di Eboli arrestato per abuso d’ufficio e corruzione, riassapora la libertà dopo 381 giorni di domiciliari.

Massimo Cariello è di nuovo libero. Dopo 381 giorni trascorsi agli arresti domiciliari, l’ex sindaco di Eboli riassapora la libertà. Per i giudici, il grosso ostacolo era rappresentato dalla campagna elettorale. Che adesso s’è conclusa. E ieri mattina, i magistrati del Tribunale di Salerno hanno accolto la richiesta di scarcerazione, l’ottava, di Costantino Cardiello e Cecchino Cacciatore, i legali dell’ex sindaco ebolitano.

Adesso ci sono 4 processi ad attendere Massimo Cariello: videosorveglianza, Casa del Pellegrino, i contributi alla Croce Rossa e il concorso per l’asilo nido di Eboli. Intanto, a casa Cariello sono arrivate centinaia di telefonate poco dopo la diffusione della notizia sui social network. Alle 18 in punto è arrivata la notifica, e Massimo Cariello ne ha subito approfittato per raggiungere alcuni amici in centro.

Non è la prima concessione per l’ex sindaco di Eboli. Dapprima, poco dopo il suo arresto, gli fu concesso di tornare a lavoro per tre ore al giorno. A metà agosto, gli furono concessi tre giorni di vacanza presso l’abitazione di un parente. E a settembre, poco prima del voto, Cariello fu riabilitato all’utilizzo dei social network e del telefono per parlare con amici e parenti.