Acque sporche, bagnanti in fuga dai lidi battipagliesi

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Si è svegliato così il mare battipagliese quest’oggi. Un colore giallastro tendente al marrone che ha spaventato a tal punto i bagnanti dei lidi da costringerli ad andare via. Già negli ultimi giorni era scoppiata una bufera sul web circa la balneabilità delle coste salernitane: una serie di fotografie ha iniziato a circolare in rete mostrando quanto fosse sporco il mare.

Sotto accusa è finto anche l’Arpac che ha giudicato balneabile diversi tratti di costa che, a occhio, sembrerebbero tutt’altro che balneabili. Un problema che, anno dopo anno, diventa sempre più difficile da gestire. Sversamenti illeciti o scarichi dei Consorzi, potrebbero essere queste le cause di un mare sempre più inquinato.acque sporcheA pagare le conseguenze di questa disastrosa situazione sono innanzitutto i cittadini i quali, con l’estate iniziata da pochi giorni, si vedono già preclusa l’occasione di trascorrere delle giornate sulle spiagge e godersi il mare. E, di riflesso, anche i proprietari dei vari stabilimenti balneari, da Battipaglia fino a Salerno, sono ovviamente preoccupati per le loro attività.

I vigili urbani sono stati allertati della situazione odierna, sono giunti sul posto per verificare le condizioni del litorale ed accertare eventuali responsabilità. È giusto individuare i responsabili ma fin quando il depuratore di Tavernola non entrerà in funzione, il quadro non potrà che peggiorare.

In verità, già nel 2017 e nel 2018 il depuratore sarebbe dovuto entrare in funzione ma una serie di problematiche lo impedirono. Lo scorso 15 giugno la sindaca di Battipaglia ha annunciato la conclusione dei lavori. Da allora, però, non se n’è più parlato. E un mese dopo, la situazione delle acque ha raggiunto livelli mai visti prima d’ora in città.