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Non si fermò all’alt tentando di sfuggire alle forze dell’ordine. L’inseguimento terminò contro un quadro elettrico, che adesso il Comune di Battipaglia ha dovuto sostituire per 2mila euro.

Il rocambolesco dello scorso 8 aprile costerà 2.000 euro alle casse dell’Ente. Nella notte tra venerdì 8 aprile e sabato 9 aprile un giovane, già noto alle forze dell’ordine, si è dato alla fuga cercando di eludere un posto di blocco dei carabinieri di Battipaglia guidati dal comandante Vitantonio Sisto. Il 23enne, sprovvisto della patente, ha cercato di seminare le forze dell’ordine nel cuore del rione Taverna. La sua folle corsa, però, si è fermata in via Poseidonia, a pochi passi dalla pizzeria “Il Tartarughino”. L’auto ha sbandato finendo contro una cabina dell’Enel distruggendola completamente.

Il giovane, fermato dai carabinieri, è stato poi denunciato. I danni, invece, dovrà pagarli il Comune. Che lo scorso 14 aprile, con una determina firmata dal dirigente dell’Ufficio tecnico, l’ingegnere Carmine Salerno, ha affidato i lavori di sostituzione del quadro elettrico ad “Alba”, la società in house dell’Ente di piazza Aldo Moro che in città s’occupa di igiene urbana e manutenzione. La sostituzione costerà 2.000 euro. E servirà a ridare un po’ di luce al quartiere lasciato al buio per diversi giorni, tra le lamentele dei residenti che hanno evidenziato come l’area urbana che circonda lo stadio “Pastena” sia, al di là dell’incidente, sempre sprovvista di un’illuminazione adeguata. Più in avanti, quando i dettagli saranno resi noti, l’Ente potrà rivalersi su chi ha causato l’incidente.