Tempo di lettura: 2 minuti

La scrittrice Monica Acito ospite di Appuntamento Letterario, questa sera a Casa Laciò, a Battipaglia. Al centro il romanzo “Uvaspina

Sarà senza dubbio un bel momento di incontro e scoperta quello fissato per stasera, dalle ore 21 a Casa Laciò, in via del Centenario a Battipaglia, con Appuntamento Letterario. Ospite sarà la scrittrice cilentana Monica Acito, che avrà modo di sviscerare insieme ai presenti tutte le sfaccettature di “Uvaspina“, opera edita da Bompiani e pubblicata lo scorso febbraio.

IL LIBRO

Del frutto che ispira il suo soprannome Uvaspina ha la tenerezza e l’arte di farsi spremere per alleviare il dolore degli altri. Tutti lo calpestano con le parole e gli sguardi obliqui, tutti lo strizzano e lo stropicciano, fanno del suo corpo un terreno da violare. Uvaspina è la creatura fluida, l’identità poliforma che scivola dalle gabbie delle definizioni. È il queer napoletano, il ‘femminiello’, il diverso.

Nel suo romanzo d’esordio, Monica Acito racconta una storia che ha origine tra la lava e il mare, una storia magica d’amore e di folklore. Quell’amore ostinato, a volte impossibile e a volte letale, che è l’amore dei diversi.

L’AUTRICE

Monica Acito (1993) è cresciuta in Cilento, tra le gole del Calore e i templi di Paestum. Ha iniziato a scrivere da bambina e fin dall’adolescenza ha collaborato con testate cartacee e online. Dopo la maturità classica si è trasferita nel centro storico di Napoli, tra Forcella e Mezzocannone, e si è specializzata in Filologia moderna presso l’Università Federico II. Nel 2019 è approdata a Torino, dove ha frequentato la Scuola Holden.

Nel 2021 ha vinto, tra gli altri, il Premio Calvino per la narrativa breve e i suoi racconti sono stati pubblicati su numerose riviste letterarie. È docente di discipline umanistiche presso la scuola secondaria di primo e secondo grado.