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Dai sogni infranti della pandemia al successo social. La storia del cuoco battipagliese Massimiliano Costa e de “I fornelli di Max

Avrebbe dovuto aprire la sua prima osteria, ma la pandemia ha frenato tutto. Oggi pubblica video ricette sui social, e il successo è arrivato senza aspettative

La storia del battipagliese Massimiliano Costa è la perfetta rappresentazione di chi, a causa della pandemia, stava per perdere tutto, sogni e speranze, ma che proprio sulla scrivania di questa ha trovato la forza ed il coraggio per mettersi in gioco, esplorare nuove frontiere e ripartire nella costruzione di ciò che di bello stava per donargli la vita prima della primavera del 2020.

Era tutto pronto, infatti, per l’apertura della prima osteria del cuoco battipagliese. Un sogno che diveniva realtà. Quello coltivato con le ricette dell’amata nonna, ed ancor prima sbocciato spiando all’interno delle grandi cucine d’epoca del collegio che ha frequentato durante l’infanzia. Il Coronavirus però ha messo lo sgambetto a tale progetto, costringendo Costa a “congelare” il tutto in attesa di giorni più felici.

«La mia adolescenza è vissuto in collegio da piccolo – racconta il battipagliese –. A circa 18 anni sono andato a vivere da solo ed essendo un amante della cucina mi sono dovuto rimboccare le maniche, seguendo gli insegnamenti di mia nonna». Nel tempo Massimiliano ha svolto più lavori, ultimo dei quali nell’ambito dell’abbigliamento: «Ho fatto poi delle scelte, e a 39 ho deciso di scommettere sulla mia passione».

Terminata l’avventura lavorativa, s’è preso un anno per organizzare il tutto e dare finalmente vita alla sua osteria, rilevando un’attività già esistente. Il locale avrebbe dovuto sorgere proprio a Battipaglia, «credo tanto in questa terra» dice. Ormai era tutto al posto giusto, dagli investimenti bancari a tutti i dettagli dell’attività quando, appena due giorni prima di chiudere tutte le pratiche, sui teleschermi di tutta Italia arriva l’ex presidente Conte ad annunciare la zona rossa in tutto il Paese, e i sogni iniziano a frantumarsi: «Grazie al mio commercialista siamo riusciti a bloccare le pratiche, altrimenti sarebbe stato un disastro».

Durante la quarantena gli italiani si sono sentiti uniti proprio grazie alla cucina, e a quegli impasti che, preparati per i propri congiunti, divenivano appuntamento fisso sui social. Durante quei giorni Massimiliano decise di preparare la sfogliatella riccia napoletana e, con l’aiuto della sua compagna, condivise il tutto su internet. Il post suscitò l’interesse di una pagina di cucina napoletana, che ricondivise le foto, scatenando una pioggia di interazioni, tra like e commenti.

LA NASCITA DE “I FORNELLI DI MAX”

I fornelli di Max Massimiliano CostaSu impulso della sua compagna ha iniziato a valutare l’idea di provaci per davvero, sfruttando la potenza dei social network, a portare la sua passione sui cellulari e computer delle persone. Massimiliano s’è così ritagliato ulteriore tempo per comprendere a fondo l’utilizzo dei social e delle immagini, ed è così che appena tre mesi e mezzo fa ha aperto la pagina Facebook de I fornelli di Max“, il suo progetto di video ricette online.

Dopo le prime video ricette messe in rete, con calma ma con costanza sono iniziati ad arrivare i primi followers, che ad oggi sfiorano i quattro mila. Grazie a questa risposta incredibile, Massimiliano ha così iniziato a crederci sempre più, pur restando con i piedi per terra, ed aprendo anche il proprio canale Instagram e YouTube: «Le persone iniziano a replicare le mie ricette e mi sento gratificato».

Risultati tutto sommato piccoli, anche se racimolati in un lasso di tempo comunque breve, che rincuorano il cuoco battipagliese, che s’era visto portare via il sogno di una vita da questa pandemia. Il successo de “I fornelli di Max” ha portato Massimiliano a stringere alcune collaborazioni, la più bella di tutte però è arrivata da un passato che non ha mai dimenticato, quello del collegio.

A contattarlo è stato infatti una proloco di Perdifumo, dove era ubicato il collegio che caratterizzò l’infanzia di Costa. «Il presidente mi ha detto “ci ricordiamo di te, e ti stiamo seguendo”», spiega il battipagliese, che ha vestito per un giorno i panni di “chef in DAD” per il canale della proloco. La ricetta studiata per l’occasione è un omaggio a quegli anni: «Le suore in collegio preparavano sempre il baccalà con patate e peperoni. A me non piaceva affatto, specialmente per il cattivo odore del pesce, che non era freschissimo. Crescendo ho imparato ad apprezzarlo, e in quest’occasione ho deciso di rivisitare a modo mio quella ricetta».

Tra le belle esperienze che questo progetto social ha portato a Massimiliano Costa va aggiunta anche l’apparizione sulla pagina “Food Napoli“, che conta oltre quattrocento mila followers, dove il battipagliese ha preparato dei deliziosi spaghetti con vongole e friggitelli. Adesso il cuoco continua a perseguire il suo sogno, con l’obiettivo di accendere le luci, finalmente, sulla sua osteria.