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Le immagini delle “telecamere volanti” relative al mese di luglio sono ora al vaglio dell’amministrazione comunale. Serviranno a scovare gli incivili ed eventualmente sanzionarli. L’utilizzo dei droni per il controllo del territorio contro abusi edilizi e sacchetti selvaggi in città.

Il controllo del territorio viene affidato ai droni. La delibera dello scorso maggio aveva stabilito che, a partire dal mese di luglio, i velivoli della società “Air Drone Services” di Aldo De Stefano, fratello d’un dipendente comunale, ma unico ad avere le autorizzazioni regionali per svolgere questo lavoro, hanno monitorato le zone considerate più a rischio in città. Prima su tutte: la fascia costiera, teatro di abusivismo edilizio negli scorsi decenni, e, ancor di più, un far west abbandonato a sé stesso con pochi controlli specialmente nelle ore notturne.

Caccia agli sversamenti illeciti e al “sacchetto selvaggio”. Il costo? Poco più di mille euro. Questa la cifra che l’Ente dovrà sborsare, in favore della “Air Drone Services”. «Le immagini sono state acquisite per scovare eventuali trasgressori e sanzionarli. La società affidataria del servizio ha svolto attività d’indagine lungo la fascia costiera, con particolare riferimento alle acque marino-costiere, al fine di accertare l’eventuale presenza di sostanze/scarichi inquinanti in grado di interferire con la salubrità delle stesse e/o la balneabilità delle acque costiere».