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Annamaria Buscetta, responsabile della segreteria della sindaca Cecilia Francese, saluta il Comune dopo quaranta due anni. Andrà in pensione domani 30 settembre.

Annamaria Buscetta saluta il Comune di Battipaglia dopo quarantadue anni. La responsabile della segreteria della sindaca Cecilia Francese va in pensione. Due terzi della sua vita passati all’interno della casa comunale. Annamaria Buscetta, classe 1955, a ventitré anni è stata assunta al Comune di Battipaglia. E da quel giorno non se n’è più andata, ricoprendo numerosi incarichi.

Dal 1978 al 1998 nello Staff della segreteria generale, prima di passare all’interno dello Staff del sindaco. In seguito, diverse breve parentesi tra Servizi Cimiteriali, Suap, Servizi Demografici, Sportello dei Contratti, Politiche Sociali, Ufficio Anagrafe e l’ufficio della Presidenza del Consiglio Comunale. Infine, gli ultimi quattro anni li ha trascorsi al fianco della sindaca Cecilia Francese all’interno dello Staff. Adesso saluta, quarantadue anni dopo aver varcato per la prima volta la soglia di Palazzo di Città.

 

pacilio buscetta
Annamaria Buscetta e Antonella Pacilio

«Annamaria Buscetta è stata una segretaria sempre presente in questi anni. Vigile e attenta. Ha una dote professionale inestimabile – dice la sindaca Cecilia Francese  che è la serietà e una dote umana ancor più grande: il cuore di chi sa volere veramente bene. Le auguro una nuova fase della sua vita nella quale, lontano dai ritmi del Comune, riscopra il valore delle azioni quotidiane, del tempo libero e soprattutto abbia più spazio per sé e per la sua famiglia. Ad Annamaria vogliamo bene tutti perché ha lasciato in tutti noi un pezzetto del suo modo di essere e del suo modo di lavorare».

Al suo fianco, in questi anni, c’è stata anche la capostaff Antonella Pacilio, che ha detto di lei: «Annamaria Buscetta ha dedicato la sua vita al Comune. Ho passato ogni giorno, degli ultimi quattro anni e mezzo, con lei e con Vincenzo Iuliano. È stata un punto di riferimento e mi ha insegnato tanto. Ho stima di lei come professionista e come persona. Coraggiosa e leale, onesta in ogni contesto. Auguro ad Annamaria di godersi ogni momento di una nuova fase della sua vita. Io la conosco anche come mamma e come nonna e posso assicurarvi che per la sua famiglia sarà una vera fortuna averla a tempo pieno»

Stanze ancor più vuote Palazzo di Città che, a causa dell’impossibilità di assumere nuovi dipendenti, tra pensionamenti e addii (Caterina Iorio l’ultimo) si trova di fronte a un gap non indifferente. 100 posti vacanti su 339 che potrebbe offrirne. E prima del 2021 la situazione non migliorerà.