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Battipaglia, Bellizzi e Olevano sul Tusciano sottoscrivono la convenzione per il nuovo Piano di Zona. Ma è già scontro politico sull’argomento.

Un patto tra i tre comuni del distretto 65. Questa mattina, presso il Comune di Battipaglia, è stata sottoscritta la convenzione finalizzata alla costituzione del nuovo Piano di Zona tra Cecilia Francese, Mimmo Volpe e Michele Volzone, rispettivamente sindaci di Battipaglia, Bellizzi e Olevano sul Tusciano.

L’iter vedrà Battipaglia quale comune capofila, e la sinergia tra i tre Enti potrebbe consentire non solo di sviluppare una pianificazione territoriale in ambito sociale e sanitario, ma anche di rispondere celermente alle differenze socio-economiche accentuate dalla pandemia da Covid-19.

«La stipula di questa convenzione, peraltro tra comuni vicini da un punto di vista geo-morfologico, ci consentirà di offrire dei servizi interconnessi e rispondenti al reale bisogno dei nostri cittadini – sottolinea l’assessore alle politiche sociali del Comune di Battipaglia Francesca Giugliano -. Lavoreremo sulla continuità dei servizi; pertanto continueremo in collaborazione con il precedente Ambito, con Pontecagnano capofila, sino a giungere ad una graduale autonomia. Al riguardo, importante sarà la progettazione e intercettazione  di risorse aggiuntive, atteso che il piano di zona  è un flusso dove confluiscono una serie di finanziamenti, ciò nonostante, non si può  prescindere dalla programmazione, che è il nostro punto di forza».

SCONTRO POLITICO: DI CUNZOLO E VISCONTI ACCENDONO LA POLEMICA

La notizie del nuovo Piano di Zona ha fatto storcere il naso a due aspiranti alla fascia tricolore, in vista delle prossime elezioni comunali. L’architetto Bruno Di Cunzolo, ex coordinatore della maggioranza Francese, e oggi candidato a sindaco in un altro schieramento, fa sapere tramite i social che «quella preparata dal comune di Battipaglia o quella modificata dal consiglio comunale di Bellizzi? Lo sapete che anche cambiando una sola virgola la convenzione deve tornare al vaglio del consiglio comunale degli altri due comuni?» Il riferimento è all’ultimo consiglio comunale, quando il sindaco Volpe ha fatto notare che, all’interno del regolamento per lo schema di convenzione vi erano dei refusi, che andavano corretti, e sottolineando che Battipaglia vale quanto Bellizzi, nonostante abbia 50.000 cittadini. «Credo che Brunello Di Cunzolo abbia preso una cantonata. Lo inviterei ad informarsi prima di fare delle affermazioni. La convenzione sottoscritta è unica ed uguale per tutti e tre gli enti. Non credo che qualcuno sia in cerca di polemica».

Un piano definito da Antonio Visconti, altro candidato a sindaco per la coalizioni di centrosinistra, «mortificante per la città». Che poi rincara la dose: «In questi giorni la sindaca ha fatto un gran parlare dell’autonomia della città, dell’indipendenza e poi sigla un accordo che, invece di trasformare Battipaglia in capofila, la rende succube di Bellizzi nonostante il grosso divario di abitanti tra i due comuni».