Tempo di lettura: 2 minuti

«Sarò candidato a sindaco nel 2021. Questo è certo». Sgombra il campo da qualsiasi dubbio Alfredo Liguori che ieri mattina, nella sala conferenze del Centro Sociale di Battipaglia, ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco per le prossime elezioni amministrative. «Qualcuno, maliziosamente, aveva detto che io mi ritirassi. Non c’è nessuna strategia dietro» precisa l’ex primo cittadino.

E sull’aspirazione a essere il riferimento del centrosinistra? «Con me solo liste civiche – commenta Liguori -. Apro a tutte le associazioni, ai civici, e a tutti i cittadini che hanno voglia di mettersi in discussione. Poi ci sarà il tempo per la filiera istituzionale, se diventerà sindaco avrò bisogno, certamente, di dialogare con la Provincia e con la Regione». Sessantasette anni già compiuti, e un lungo trascorso da protagonista della politica battipagliese. Vicesindaco nel 1990, sindaco dal 2002 al 2006, e assessore con la Giunta guidata da Giovanni Santomauro con delega al Più Europa. “Alfredino”, come lo chiamano in città, guarda ai giovani per il futuro.

«Non sono vecchio, ma esperto – dice Liguori – e questo sarà un valore aggiunto. Mi hanno chiesto di scendere in campo operai, studenti, liberi professionisti. E tornare diciotto anni dopo è per me la sfida più grande della mia carriera. La mia intenzione è di ripartire dai giovani, ne avrò tanti al mio fianco». E sul programma? «Tutela ambientale, fondi europei, politiche sociali, potenziamento del commercio, ma alla base di tutto ci sarà il confronto con la città di Battipaglia. Non mi limiterò ad essere uno slogan e una foto su internet, la campagna principale sarà basata sull’incontro personale con gli elettori».

Al fianco di Liguori, c’è anche Luigi D’Acampora, consigliere comunale d’opposizione eletto nelle liste di Gerardo Motta e tra i più votati nel 2015. «La cosa più bella – afferma – è ritornare dove ho iniziato la mia attività politica. Grazie a Liguori ho fatto la scuola della politica. Punteremo a formare la nuova classe dirigente, fatta principalmente di giovani. Non ci saranno accentramenti di potere». Due, per ora, le liste a sostegno di Liguori: “Battipaglia in Movimento”, rappresentata dall’avvocato Annamaria Volpe e dal giovane professore di religione di origini tunisine Joseph Ben Othman; “Liguori Sindaco”, presieduta dal 24enne Lorenzo Forlano, e rappresentata da Luigi D’Acampora.

(da La Città di Salerno)