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Nell’immancabile appuntamento del venerdì, il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, ha illustrato la fase due post-emergenza coronavirus. E annuncia: entro due settimane obbligo di mascherina per tutti i cittadini.

È ancora presto per parlare di ripresa, ma si stanno già gettando le basi per la fase 2 dell’emergenza Coronavirus. È ciò che emerge dalla nuova conferenza stampa tenutasi, come di consueto di venerdì, del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Tra i temi principali emersi anche l’utilizzo della mascherina per uscire di casa, che entro fine mese diventerà obbligatorio, ma non prima di averne prodotte circa tre milioni da distribuire alle famiglie.

Dice De Luca: «Si sta ragionando sulla fase 2. Siamo chiamati a fare un altro sacrificio di due settimane. È pesate per tutti quanti, ma rischiamo di perdere tutto per un’impazienza che sarebbe ingiustificata» e prosegue: «Possiamo iniziare a parlare di ripresa economica del paese e di ripresa di vita sociale non quando avremo la certezza di aver risolto il problema del contagio, ce lo trascineremo per mesi, ma quando avremo la certezza che sarà stato contenuto il contagio, ovvero quando sarà stato bloccato davvero il percorso di crescita dell’infezione. Contiamo di raggiungere questo risultato per fine aprile e inizio maggio».

Nella fase 2 spazio alla riapertura di alcune attività

Il Presidente si rivolge al senso civico dei cittadini campani, che garantirebbe una possibile ripresa di alcune attività: «Ad esempio di attività nel campo dell’edilizia. Potremmo dare respiro alle attività di manutenzione delle strutture balenari. Ci sono molti operatori che ci chiedono di riprendere l’attività di manutenzione per la tutela degli impianti». Si discute anche della riapertura di attività alimentari: «Produzione di cibo preconfezionato da consegnare a domicilio, cioè attività che si sviluppano in condizioni di garanzia dal punto di vista igienico sanitario» aggiunge De Luca.

Entro fine mese mascherine obbligatorie

«Vogliamo mettere in produzioni circa tre milioni di mascherine», è l’obiettivo che si pone il presidente De Luca, che spiega: «A fine mese faremo un’ordinanza che rende obbligatorio l’uso della mascherina. Dalla prossima settimana inizieremo a distribuire mascherine alle farmacie, ai medici di medicina generale, alle residenze sanitarie assistite, alla Caritas, ai servizi sociali dei comuni se ci garantiranno che verranno consegnate».

Si partirà quindi dalla consegna gratuita di mascherine ai settori sociali più deboli. «Cerchiamo di arrivare ad ogni famiglia con almeno due mascherine. Pensiamo di mettere in vendita presso i supermercati e le tabaccherie, a prezzo dimezzato, le mascherine. Anche per evitare fenomeni speculativi. Quando avremo immesso nelle famiglie tre milioni, tre milioni e mezzo di mascherine, allora ne renderemo obbligatorio l’uso quando si va fuori di casa. Questo avverrà tra due settimane».