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Posteggi fuori mercato: pasticcio dell’Ente. L’area di piazza Pozzo assegnata a un’altra ditta. Il legittimo assegnatario presenta ricorso al Tar e vince.

Posteggi fuori mercato, pasticcio del Comune: il ricorrente vince al Tar e ora l’aggiudicatario iniziale dovrà andarsene. Lo ha stabilito una recente sentenza del Tribunale regionale amministrativo, sezione salernitana, in merito alla vicenda che ha interessato il posteggio fuori mercato collocato ai piedi dello stadio cittadino “Luigi Pastena”. L’Ente di piazza Aldo Moro, dimenticando di valutare l’anzianità del venditore di cibo e bevande che fino ad allora svolgeva regolarmente la sua attività, aveva erroneamente assegnato l’area ad un altro ambulante. La sentenza del Tar dello scorso 15 dicembre, firmata dal presidente Leonardo Pasanisi e dall’estensore Pierangelo Sorrentino, ha gettato un colpo di spugna sulla determina dello scorso 27 agosto 2018 quando il dirigente del Settore Suap del Comune di Battipaglia, approvando le graduatorie dell’assegnazione dei posteggi isolati fuori mercato fino al 31 dicembre 2020 aveva stabilito che l’assegnatario di piazza Pozzo fosse la ditta “Impemba Donato” anziché Maurizio Luzzi.

Tra i criteri di assegnazione delle concessioni in scadenza, però, a Palazzo di Città avevano dimenticato di prevedere l’incremento del 40% nel punteggio complessivo in caso di anzianità acquisita nel posteggio al quale si riferisce la selezione. Motivo per il quale Maurizio Luzzi ha deciso di affidarsi a un legale, Marcello Fortunato, presentando un ricorso al Tar contro il Comune di Battipaglia, rappresentato e difeso da Sabato Criscuolo, e contro Donato Impemba, assistito dall’avvocato Mario Valiante. Secondo la graduatoria, che erroneamente non aveva tenuto conto del criterio di anzianità, Luzzi s’era classificato al quarto posto, vedendosi negare ben 12 punti in più che avrebbero portato il suo punteggio da 30 a 42. Tenendo conto della rinuncia da parte del primo classificatosi in graduatoria, il punteggio di Luzzi avrebbe consentito di scavalcare il secondo in graduatoria ed essere considerato il legittimo assegnatario dell’area di piazza Pozzo.

Il 6 ottobre scorso la prima udienza con la controversia trattenuta in decisione. Successivamente, a metà dicembre del 2021, si è arrivati alla sentenza che ha accolto favorevolmente il ricorso impugnato da Luzzi stabilendo che il posteggio è da assegnare a lui. A nulla è valsa la difesa del Comune secondo la quale, scrivono i giudici del Tar, l’incremento di punteggio previsto dall’art. 32 della Legge Regionale n. 1/2014, troverebbe applicazione non prima del 31 dicembre 2020, essendone stata rinviata l’operatività al periodo successivo alla scadenza delle proroghe delle concessioni di commercio in essere su aree pubbliche. Maggiorazione del punteggio riconosciuta: Luzzi può tornare al suo posto.