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Puc, ‘amministrazione Francese abbraccia Nicola Vitolo del Pd: delega per la formazione del nuovo piano urbanistico. E i Dem “scaricano” l’architetto.

A poche ore dalla conferenza stampa indetta dalla sindaca Cecilia Francese e dall’assessore Egidio Mirra, per ufficializzare la delega al Puc concessa all’architetto battipagliese Nicola Vitolo, il circolo del Pd Battipaglia, tramite una nota stampa firmata dal segretario Anna Raviele, ha stigmatizzato la decisione di Vitolo, membro dei Dem e del direttivo cittadino, pur rispettando la scelta ha ribadito di rimanere all’opposizione di questa amministrazione. Questa la nota circolata nelle ultime ore.

“Il circolo del Partito Democratico di Battipaglia prende totalmente le distanze dalla scelta dell’architetto Nicola Vitolo di collaborare gratuitamente al procedimento di formazione del nuovo piano urbanistico comunale. È notizia di queste ultime ore la scelta da parte dell’amministrazione Francese di concedere una delega gratuita, «di supporto» com’è stata definita da loro stessi, alla formazione del tanto atteso Puc. Nicola è uno dei 24 membri del direttivo cittadino da dicembre del 2021 e, com’è noto, il Pd a Battipaglia è stato ed è ancora all’opposizione di questa amministrazione.  Pur rispettando la scelta di Nicola, non possiamo purtroppo condividerla. Ecco perché una presa di posizione era necessaria e dovuta: il Pd stigmatizza in maniera assoluta questa scelta. Non ci sorprende, invece, la simpatia a correnti alterne verso il Partito Democratico da parte di questa amministrazione pronta ad andare a braccetto con chiunque, ma nei fatti totalmente incapace di offrire una propria visione di città. Il Puc è stato solamente la cartina di tornasole dell’assenza, ad ogni livello, di una programmazione seria e della reale volontà di amministrare questo Comune in maniera coerente e produttiva. Come per i finanziamenti (leggasi milioni di euro) persi in maniera scialba, come per il servizio mensa che ogni anno stenta a decollare, come per le strade e i quartieri lasciati totalmente al buio in questi 6 anni, anche il Puc, atteso da mezzo secolo in città, ha rappresentato solamente l’ennesimo fallimento della gestione Francese. L’amarezza delle constatazioni, però, non ci allontana da quello che è il nostro desiderio per questa città: un miglioramento. Per questo, al netto delle incolmabili distanze delle posizioni politiche, un augurio all’architetto Vitolo e all’amministrazione comunale di poter, con questo sodalizio, finalmente cambiare la storia fallimentare degli ultimi 6 anni”.