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La Provincia di Salerno, con una nota protocollata al Comune di Battipaglia, boccia la delibera di Giunta partorita la scorsa settimana per intervenire sulla zona industriale. Ma da Palazzo di Città non ci stanno: «Nessuna bocciatura, la conferenza di servizi unica strada».

La Provincia boccia la variante approvata dalla Giunta comunale la settimana scorsa. La nota porta la firma dell’architetto Ivonne De Notaris. Che a Palazzo di Città è una vecchia conoscenza: nel 2017 fu presentata come la responsabile dell’ufficio di Piano, e avrebbe dovuto redarre il Puc che a Battipaglia manca dal 1972. Oggi ha cambiato palazzo, scegliendo Sant’Agostino. E da quegli uffici invia la nota che boccia il Comune di Battipaglia.

LA PROVINCIA BOCCIA LA DELIBERA

Dalla Provincia il monito è chiaro: si parla di “improcedibilità delle istanze inoltrate, così come proposte ed in relazione agli atti assunti in quanto l’Amministrazione comunale non è titolata ad attivare il
procedimento“. Il riferimento è alla variante approvata lo scorso 25 luglio dove il Comune di Battipaglia chiedeva una conferenza dei servizi per programmare lo sviluppo economico del territorio a partire da quella fetta di zona industriale che, ormai, somiglia sempre più a un centro abitato.

«Eccepire una “non ben definita” improcedibilità sulle istanze del Comune, ovvero dello stesso Ente che quotidianamente è chiamato a gestire le conseguenze sociali ed economiche della continua perdita dei livelli occupazionali, della desertificazione produttiva, dell’assenza delle pur minime infrastrutture di base con ampie porzioni di agglomerato che ciclicamente sono soggette ad inondazioni, e ancor di più in assenza di una pur minima strategia di connessione della stessa area alle direttrici di mobilità su scala regionale è quantomeno riduttivo; e lo è a maggior ragione se si pensa che nessuna delle attività contemplate dalla specifica scheda programmatica del PTCP del 2012 è stata mai avviata, a partire dalla dichiarata volontà di procedere ad una “…riorganizzazione spaziale e funzionale dell’agglomerato …” come dichiarato dagli incipit delle delibere stesse» scrivono da Palazzo di Città. Insomma, nel braccio di ferro tra Comune e Asi s’inserisce pure la Provincia. Vedremo se, nei prossimi giorni, da Palazzo Sant’Agostino arriverà una nuova risposta.

FORZA ITALIA INTERVIENE: “TEMPISTICHE SBAGLIATE”

Intanto, il capogruppo di Forza Italia, Valerio Longo, interviene sulla vicenda parlando di tempistiche sbagliate. «La vicenda della bocciatura da parte della Provincia della delibera di variante approvata dalla giunta comunale ci porta a fare alcune considerazioni. L’approccio e la tempistica in relazione alle problematiche relative alle attività imprenditoriali e allo sviluppo economico in generale sono state evidentemente sbagliate. Praticamente lo stesso ragionamento che vale per il PUC. Tutte situazioni che andavano affrontate ad inizio consiliatura, come previsto dal programma elettorale, con indicazioni precise da parte della politica e con risposte immediate da parte della burocrazia» e si dichiara disponibile a una collaborazione: «Il nostro gruppo politico è disponibile a collaborare con l’amministrazione, il consiglio comunale, le organizzazioni di categoria e l’Asi per ricercare tutte le possibili soluzioni in tempi ristretti».