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Arriva la risposta dal Comune dopo la denuncia del comitato “Battipaglia dice no” che, nei giorni scorsi, aveva manifestato disappunto per il cambio di serratura della sede. Da Palazzo di Città fanno sapere che le «serrature sono state cambiate per motivi di sicurezza».

Cinque giorni dopo la denuncia del Comitato, rimasto senza sede e senza chiavi per via delle serrature cambiate, il Comune prova a dare spiegazioni dell’accaduto. «Le serrature sono state cambiate a ridosso delle elezioni europee per motivi prettamente legati alla sicurezza, avendo trovato più volte i locali della struttura non opportunamente chiusi e non potendo identificare i responsabili si è deciso di procedere al cambio delle stesse».

Oltre al cambio di serratura, gli ambientalisti lamentavano anche l’impossibilità di ottenere le chiavi nuove della sede che, dal 2017, ospita le riunioni del comitato. «Rispetto alla richiesta delle nuove chiavi – scrivono dal Comune – il protocollo 91511 del 21 dicembre 2017 stabiliva che al termine dei 40 giorni il referente del comitato si impegnava a riconsegnare i locali utilizzando apposito verbale di consegna».

Stando a quanto sostengono da Palazzo di Città, già agli inizi di febbraio 2018 il comitato avrebbe dovuto riconsegnare i locali. Così non è stato. Le riunioni, infatti, sono andate avanti per oltre un anno. E probabilmente questo ha fatto infuriare gli associati che, improvvisamente, si sono visti negati della possibilità di riunirsi nell’ex scuola De Amicis.

C’è comunque uno spiraglio. «Il sindaco – prosegue la nota – riconoscendo il valore sociale del mondo associazionistica invita il comitato a presentare formale richiesta al protocollo ogni qualvolta è necessaria una sede per incontri che siano programmatici e che abbiano come obiettivo concrete iniziative di sensibilizzazione. non negheremo la possibilità di riunirsi, ma ad oggi si reputa necessario calendarizzare gli incontri in virtù delle innumerevoli richieste che pervengono presso la segreteria»