Tempo di lettura: 2 minuti

Il termovalorizzatore di Acerra è fermo per manutenzione al turbogeneratore. 70mila tonnellate di rifiuti saranno conferiti presso i vari impianti della Regione. In arrivo 8.000 tonnellate a Battipaglia.

Lo avevamo annunciato oltre un mese fa che a Battipaglia sarebbe arrivata una notevole quantità di rifiuti da trattare a causa di un guasto al turbogeneratore del termovalorizzatore di Acerra. E così sarà. La Campania si prepara all’ennesima emergenza rifiuti.

Stando a quanto si legge in un documento ufficiale della Regione Campania, a Palazzo Santa Lucia è stato predisposto un “Piano straordinario” per sopperire alle mancanze dell’impianto di Acerra.

STOP ALL’IMPIANTO DI ACERRA: 8MILA TONNELLATE DI RIFIUTI NELLO STIR DI BATTIPAGLIA

Lo stop del termovalorizzatore napoletano inizierà il 30 agosto e terminerà il 12 ottobre. Un quantitativo di rifiuti previsto per oltre 70.000 tonnellate che saranno suddivise tra Salerno, Avellino, Caserta e Napoli. Esclusa Benevento a causa dell’incendio dello Stir di Casalduni.

Per quanto riguarda la provincia di Salerno saranno Polla e Battipaglia ad accogliere parte dei rifiuti: Polla riceverà quasi 4000 tonnellate di rifiuti, mentre Battipaglia il doppio (8mila) con un’autorizzazione di incremento richiesta dalla società Provinciale di ulteriori 3.000 tonnellate.

Sarà un finale di estate maleodorante per la città capofila della Piana del sele, infatti in virtù dell’ordinanza provinciale dello scorso 30 aprile, i rifiuti rimarranno nello Stir senza possibilità di smaltirli nuovamente rischiando seriamente di incrementare il fenomeno dei miasmi, già fortemente diffuso negli ultimi anni.

Dal mondo della politica arrivano già le prime reazioni: il parlamentare, e Questore della Camera dei Deputati, Edmondo Cirielli parla di fallimento del governo De Luca. “Dopo 4 anni da De Luca solo balle. Un fallimento a 360 gradi. Nessun impianto, che traghettasse la Campania verso un ciclo di smaltimento ordinario, è stato realizzato. Le ecoballe non sono state smaltite. Al contrario, sono stati spesi milioni e milioni di euro per distribuire incarichi e clientele. Senza aver nessun risultato concreto” dice Cirielli in una nota e poi conclude: “Ci sono inchieste della magistratura per accertare reati. E auspico che la Procura intervenga anche a Battipaglia, per tutelare la salute dei cittadini e garantire la correttezza delle procedure, dove un moderno impianto Stir è stato trasformato in discarica. Nel frattempo, i danni del malgoverno li pagheranno ancora una volta i cittadini della Campania