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Dichiarazioni al vetriolo da parte di Vincenzo Luciano, segretario provinciale del Pd, e Roberto Brusa, commissario cittadino del Pd, nei confronti del capogruppo consiliare Egidio Mirra.

Una guerra “in casa” tra il Pd e il capogruppo consiliare Egidio Mirra. Il consigliere comunale del Partito Democratico, infatti, aveva di recente manifestato la sua disapprovazione circa la scelta del centrosinistra di candidare il presidente del consorzio Asi, Antonio Visconti. Aveva preso le distanze Mirra, facendo intendere, durante un’intervista andata in onda su Sud Tv, che probabilmente alle prossime elezioni si sarebbe schierato al fianco di Cecilia Francese. Dichiarazioni che hanno fatto storcere il naso ai vertici del Pd, che tramite una nota stampa emanata ieri sono passati al contrattacco.

«Antonio Visconti è il candidato ufficiale a sindaco di Battipaglia per la coalizione di
centrosinistra. Questa autorevole candidatura è stata condivisa dal Partito
Democratico e da tutte le forze di un’ampia coalizione progressista al termine di
un’articolata serie d’incontri che hanno coinvolto partiti, forze della società civile,
professionisti, lavoratori, imprenditori, esponenti del mondo economico e culturale.
Stupiscono, in questa fase, le dichiarazioni di Egidio Mirra. Si tratta di considerazioni
del tutto personali, peraltro profondamente sbagliate. Mirra, non nuovo a sortite individuali perlomeno stravaganti, come avvenuto per le elezioni provinciali del 2019 con la sua candidatura in una lista diversa da quella del Partito Democratico, rappresenta con tali dichiarazioni e posizioni politiche solo se stesso ed ovviamente i suoi sostenitori» hanno dichiarato Vincenzo Luciano e Roberto Brusa sancendo ufficialmente la rottura con l’ala considerata “dissidente” in città. Sembrerebbe sempre più difficile, dunque, ricucire i rapporti con alcuni pezzi del Pd, come auspicò proprio Antonio Visconti durante la conferenza stampa di presentazione all’hotel Commercio.