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Gelosie e questioni irrisolte alla base dell’accoltellamento da parte di un operaio della Fos nei confronti di un suo collega. Sabato mattina di ordinaria follia in via Aleardi.

Accoltella il collega e poi va al lavoro: mattinata di follia in via Aleardi. Scene di ordinaria follia, alle prime luci d’un sabato mattina d’aprile più movimentato che mai nella periferia battipagliese. Protagonisti: due dipendenti della “Prysmian Fos”, il colosso della fibra ottica sull’orlo di una crisi da sei mesi circa. Chissà cosa avrà pensato nel tragitto che conduce dal rione Serroni al cuore della città, I.D.L., operaio 46enne della Fos di via Spineta che ieri mattina ha raggiunto il collega G.D.B., 41enne che vive in via Aleardi, per accoltellarlo.

PRIMA LO ACCOLTELLA E POI VA IN FABBRICA

Tra i due pare che non scorra buon sangue già da un po’. Gelosie, invidie, vicende personali legate strettamente alla sfera lavorativa degenerate poco prima delle 6 di sabato mattina. Perché dalle parole è bastato poco per passare ai fatti. Un acceso diverbio, mentre la maggior parte dei residenti probabilmente dormiva beatamente, fino a quando non è spuntato un coltello. Lo teneva tra le mani I.D.L. che non ci ha pensato due volte prima di sferrare un colpo alla mano di G.D.B.. Dopo, come se niente fosse, il 46enne ha imboccato la strada per via Spineta. Ha timbrato il cartellino e ha cominciato il suo turno lavorativo come se niente fosse.

L’UOMO SE L’E’ CAVATA CON UNA DENUNCIA

Intanto, il 41enne è stato costretto a chiamare i sanitari per essere soccorso. È arrivato al “Santa Maria della Speranza” dove ha ricevuto le medicazioni. Prognosi: 15-20 giorni, ma l’uomo rischia di perdere il dito. E poi la denuncia ai carabinieri. I militari, coordinati dal maggiore Vitantonio Sisto, dopo aver raccolto la segnalazione si sono immediatamente diretti in fabbrica per accompagnare I.D.L. in caserma. Fortunatamente per lui niente arresto. Se l’è cavata con una denuncia per lesioni gravi e porto d’arma ingiustificato.