Tempo di lettura: < 1 minuto

Biologicamente a tu per tu con gli studenti dell’istituto agrario napoletano “Sannino – De Cillis

Lo scorso martedì Biologicamente ha incontrato gli studenti dell’istituto agrario Sannino – De Cillis di Napoli. In compagnia dell’agronomo Luigi Vicinanza si è puntato a trasferire ai ragazzi gli strumenti per riconoscere il valore delle certificazioni di qualità.

«Abbiamo fatto chiarezza sul valore dei simboli Bio/Sqnpi che troviamo in etichetta e verrà dato spazio alle disposizioni normative dell’Italia e dell’UE in materia – dichiara il Presidente di Terramore Carmine Papace che rappresenta la cooperativa promotrice di Biologicamente, – con riferimento ai livelli massimi di principi attivi consentiti, che per quanto riguarda prodotti fitosanitari sintetici, corrispondono a valori compresi tra 0,01 e 0,05 milligrammi per ogni chilo di alimento».

Un alimento considerato biologico segue regole molto più rigide che ne garantiscono la genuinità e in ogni caso per proteggere le colture sono utilizzabili solo prodotti di provenienza organica o minerale. Nella coltivazione biologica infatti sono vietati tutti i composti chimici di sintesi, antiparassitari e fitoregolatori sia puri che miscelati.

L’incontro rientra nella campagna informativa finanziata dalla Regione Campania, dedicata alla diffusione della cultura, dello stile alimentare e della coltivazione biologica –  (con la Misura 3 Sottomisura 3.2, tipologia di intervento 3.2.1) con l’azione di “Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno” del PSR 2014/2020.