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Pubblicato il quarto episodio di “Luca e Marco, una biostoria di amicizia”: «Un cartone per insegnare la scienza della sostenibilità»

È uscito il 4° episodio di “Luca e Marco, una biostoria di amicizia” il cartoon di Biologicamente per la promozione di un’agricoltura sostenibile e di una sana alimentazione, realizzato nell’ambito della campagna informativa finanziata dalla Regione Campania, dedicata alla diffusione della cultura, dello stile alimentare e della coltivazione biologica – (con la Misura 3 Sottomisura 3.2, tipologia di intervento 3.2.1) con l’azione di “Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno” del PSR 2014-2020.

La miniserie completa di sei episodi rimarrà a disposizione delle scuole, dei centri per ragazzi e degli operatori culturali per le attività formative rivolte a bambini e ragazzi in età scolare per sensibilizzarli al tema. Tutti gli episodi sono consultabili sul sito internet: http://biologicamentecampania.it/

«Abbiamo deciso di realizzare un cartone animato per ragazzi giovanissimi per aiutarli a capire quanto sta accadendo in questi anni – commenta Carmine Papace Presidente di Terramore la cooperativa promotrice di Biologicamente – Toccherà alla loro generazione portare avanti un discorso sull’etica in agricoltura. Occorre essere consapevoli di un sistema di valori per orientarsi nelle scelte con azioni e comportamenti corretti in una gestione sostenibile del territorio, sia a livello locale che globale. La prosperità dell’intero territorio, inteso sia come ambiente biofisico che socio-economico, è frutto di un approccio olistico alla vita».

La scienza della sostenibilità che è alla base della riflessione sulle condizioni che possono determinare il passaggio dall’economia lineare all’economia circolare, ha come obiettivo principale la conservazione nel tempo del capitale naturale e della sua capacità di produrre servizi per l’uomo senza essere violentato. Una visione che implica non solo una ridefinizione dei principi e delle pratiche, ma anche di paradigma.

L’agricoltura biologica e certificata Sqnpi viene suggerita come pratica in cui si preservano le risorse naturali, a condizioni di benessere per le persone e gli animali e di giusto reddito per i lavoratori agricoli, attraverso azioni che restituiscono bellezza ai paesaggi degradati e riconnettendo l’ umanità ai territori nei quali si attua la produzione di cibo.