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Prosegue la raccolta a singhiozzo da parte degli operai di Alba s.r.l., ormai in stato di agitazione da tre giorni. L’amministrazione retta da Cecilia Francese, per fronteggiare il problema, ha emanato un’ordinanza sindacale.

Continua la protesta degli operai di Alba s.r.l., in stato di agitazione da tre giorni per la decisione degli amministratori di cambiare i contratti da Federambiente a Multiservizi. In diverse zone della città, la raccolta dei rifiuti è stata eseguita in maniera parziale e da tre giorni l’immondizia si è accumulata per strada favorendo numerose proteste da parte dei cittadini. Un rallentamento nell’esecuzione dei servizi che trova ragione nel diritto allo sciopero dei lavoratori.

RIFIUTI, RACCOLTA A SINGHIOZZO: SCATTA L’ORDINANZA SINDACALE

Per fronteggiare il problema, l’amministrazione retta da Cecilia Francese ha emanato un’ordinanza sindacale. E se lo sciopero è un diritto da garantire ai lavoratori, quello alla salute e all’igiene urbana dei cittadini lo è altrettanto. Nella conferenza stampa di martedì scorso, il primo cittadino aveva dichiarato che si sarebbe affidata a un privato qualora fosse proseguita la raccolta a singhiozzo.

La sindaca ha ordinato “di porre in essere ad horas (nelle prossime ore, ndr), a propria cure e a proprie spese, ogni misura idonea finalizzata all’immediata rimozione dei rifiuti solidi urbani accumulati su suolo pubblico, anche in deroga al vigente contratto di servizio, ricorrendo anche a forme straordinarie di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti soldi urbani e assimilati“. Ad occuparsi della raccolta, per la prima volta dopo 21 anni, saranno due aziende private: la Multy service di Palma Campania e la Sud Service di Altavilla Silentina.

Il provvedimento è stato trasmesso al prefetto di Salerno, alla società Alba, e a tutte le forze dell’ordine locali. L’eventuale inosservanza porterà all’applicazione del articolo 650 del Codice Penale, secondo il quale l’inosservanza dei provvedimenti di un’autorità per ragioni (in questo caso) igieniche, se non costituiscono un più grave reato, viene punita per legge.