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Accordo in Prefettura per potenziare l’aeroporto di Salerno e prevenire infiltrazioni camorristiche. E Gesac rilancia: «Sarà pronto entro due anni».

Aeroporto di due anni: parte il countdown. Gesac, la società che gestisce l’aeroporto “Salerno-Costa d’Amalfi”, rilancia e garantisce la piena operatività dello scalo salernitano entro il 2024. Forte dei legami con il più importante scalo campano, quello di Capodichino, Gesac starebbe spingendo per accelerare i lavori che saranno eseguiti tra Bellizzi e Pontecagnano Faiano, sede dell’infrastruttura.  

È la sintesi d’una riunione tenutasi venerdì scorso in Prefettura, utile per stipulare un protocollo d’intesa per fermare sul nascere i tentativi d’infiltrazione camorristica. Finanziamenti per 134 milioni di euro in arrivo fino al 2025 per lo scalo salernitano, che serviranno a migliorare e monitorare le ditte aggiudicatarie dei lavori. La saturazione dell’aeroporto di Napoli sta spingendo Gesac a trovare nuovi accordi commerciali.  

«Lo scalo di Capodichino movimentava fino a qualche tempo fa 11 milioni di passeggeri: non può crescere, è saturo. Senza investimenti sullo scalo salernitano, la Campania rischia di perdere milioni di passeggeri» ha spiegato Roberto Barbieri, amministratore delegato di Gesac. «La Regione sta lavorando per quanto concerne gli interventi sulla viabilità, si sta andando vanti con gli espropri. Contiamo di avere piena operatività dello scalo nel 2024 e qualche operatività già nel 2023. Ora non ci sono più ostacoli».