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L’associazione Vivi@Battipaglia interviene sulla gestione della crisi economica in città da parte dell’amministrazione

«I commercianti assistono sbigottiti a questo “gioco delle tre carte”»

L’associazione Vivi@Battipaglia, con la commerciante Iolanda Apostolico, si rivolge all’amministrazione di Battipaglia, affinché ponga più attenzione alla vita dei commercianti, già complicata dalla crisi economica causata dal Covid-19, possa alleggerirsi, mettendo loro nelle condizioni adatte per lavorare in maniera efficiente e fruttuosa.

L’Amministrazione comunale è finita nel mirino dell’associazione per la Task Force indetta per aiutare il commercio locale. Si legge nella nota: «Dopo un’emergenza sanitaria epocale con conseguenze economiche senza precedenti, questa amministrazione decide di convocare un consiglio comunale per istituire una task force, la quale, una volta istituita, rimanda tutto ad un nuovo consiglio comunale. I commercianti assistono sbigottiti a questo “gioco delle tre carte”».

«Se non ci fosse da spendere lacrime amare per la gravissima situazione che pagano sulla loro pelle famiglie, imprese e lavoratori, questo potrebbe essere davvero un film comico, cinico, degno di grandi interpreti – prosegue la nota dell’associazione –. A questo punto la domanda nasce spontanea: il nuovo consiglio comunale rimanderà tutto ad una nuova task force? Restiamo in attesa. Forse, di un nuovo giro di giostra?».

Una migliore illuminazione, vigilanza e manutenzione delle strade, troppo spesso sporche. Queste le richieste che, come afferma Apostolico, sono state rivolte all’amministrazione: «A metà aprile abbiamo contattato l’assessore al Commercio, che avrebbe dovuto darci delle risposte entro fine aprile. Siamo al 21 maggio e non ci è stato comunicato nulla. Non abbiamo visto alcuna sanificazione, nessuna pulizia in città, o derattizzazione. Noi commercianti abbiamo provveduto alla sanificazione dei locali in maniera autonoma, e abbiamo lavato le strade».

Vivi@Battipaglia, la neonata associazione a tutela dei commercianti battipagliesi

Quest’associazione è nata da pochi mesi, come racconta Iolanda Apostolico: «Ci siamo riuniti a gennaio 2020 perché, visto l’andamento del commercio battipagliese, sentivamo l’esigenza di una forte unione. Siamo partiti come associazione territoriale, senza sigle a supporto, poi abbiamo visto come, nonostante le richieste, non avveniva alcun cambiamento. Abbiamo così deciso di diventare l’associazione Vivi@Battipaglia».

Iolanda Apostolico @Studio Fotografico Focus

«Ciò che ci unisce è il bisogno di avere riscontri rispetto agli investimenti che facciamo a Battipaglia – spiega Apostolico –. La cittadinanza ha avuto modo di farci sapere come la volontà di spendere in città ci sia, ma va a spendere fuori Battipaglia perché c’è parcheggio, sicurezza ed illuminazione».

Un impegno partito prima dello scoppio della pandemia globale, ma che punta a realizzare importanti progetti per la città, come iniziative ed eventi d’aggregazione: «Prima del Covid-19 ci siamo uniti e abbiamo iniziato a muoverci per dimostrare all’Amministrazione che c’è tanto da fare, e da parte nostra c’è l’assoluta disponibilità a collaborare. La prima iniziativa che abbiamo lanciato è stato a Carnevale, quando abbiamo stimolato i ragazzini per strada ad aiutarci a raccogliere le bombolette sparse per le strade, offrendo loro piccoli incentivi come buoni per una pizza o un gelato. Stavamo anche pensando al “Natale a Battipaglia”, che deve essere organizzato dai commercianti battipagliesi».