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Il presidente della O.ME.P.S. Givova Battipaglia, Giancarlo Rossini, traccia un bilancio della sfortunata stagione appena conclusa

Una stagione da dimenticare e conclusa anticipatamente per colpa della pandemia di Covid-19. Il presidente dell’O.ME.P.S. Ginova Battipaglia, Giancarlo Rossini, descrive così l’anno sportivo 2019/20, un vero e proprio annus horribilis per la propria squadra: «Il bilancio è assolutamente negativo – racconta Rossini, senza troppi giri di parole – Mai pensavamo di arrivare al punto di porci come obiettivo minimo quello di vincere due partite consecutive, considerando gli investimenti fatti sia sull’allenatore che sulle giocatrici. Onestamente, pensavamo di poter raggiungere almeno i playoff ma il campo non ci ha dato ragione. Il bilancio è negativo, a fine anno potevamo raddrizzare con qualche successo nelle squadre giovanili, ma alla chiusura di marzo il bilancio era negativo».

Complice il coronavirus, la società battipagliese ha visto cristallizzata la propria stagione, come da scelta della federazione nazionale. Una decisione che ha consentito a patron Rossini e al suo staff di fare il punto della situazione in vista della stagione 2020/21: «Le stagioni sono state cristallizzate a inizio marzo. Possiamo dire che questa è stata una stagione che non è esistita per nessuno. Il prossimo anno punteremo a fare ciò che abbiamo sempre fatto: un occhio al bilancio e investimenti sui giovani per costruire una squadra forte. Basti pensare che la Lega ci ha premiato per il terzo anno consecutivo come società che ha utilizzato più giovani nei propri match. Ma sicuramente dovremo cancellare il trend di quest’anno, cercando di confermarci come una squadra di A1 che possa dare soddisfazione».

Un cambiamento che dovrà partire sicuramente da un nuovo tecnico, vista la recente separazione tra la O.ME.P.S. Ginova Battipaglia e l’ormai ex mister Sandro Orlando. Per quanto riguarda i possibili nomi, però, Rossini non si sbilancia, mantenendosi sul vago per non anticipare alcuna mossa di mercato: «L’unica cosa certa, ad oggi, è il cambio in panchina. Stiamo valutando vari profili ma sicuramente sceglieremo un allenatore che avrà voglia di scommettere sia sul progetto che sul nostro intero settore giovanile» risponde il numero uno della società di basket battipagliese, pronto anche a dire la sua sulla non troppo imminente ripresa degli allenamenti.

«Per ora noi siamo fermi, complici anche dei protocolli sanitari molto stringenti – afferma con un pizzico di amarezza – Siamo a fine maggio e sappiamo che le atlete non possono stare ferme troppi mesi. Punteremo a qualche allenamento nel rispetto delle norme per mantenere la condizione, intanto attendiamo le direttive nazionali per capire come muoverci». Rossini conclude: «Ciò che è certo è che abbiamo fatto sanificare tutte le nostre strutture e che i nostri preparatori hanno seguito le atlete in questi giorni di pandemia. Per il resto, ci rimettiamo alle decisioni governative». Tutto ancora incerto, dunque, per la società battipagliese che, come ha sottolineato dal proprio presidente, ha tutta l’intenzione di continuare a stupire in A1 dopo una stagione tutt’altro che positiva.