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Aree dell’ex scuola De Amicis da demolire e riassemblare con i fondi Pics

Legambiente e Battitinera: «Giù le mani dalla scuola»

Ospite dei “Venerdì musicali”, all’interno del calendario di eventi dell’ex scuola E. De Amicis di Battipaglia, l’assessore allo sviluppo pubblico Davide Bruno ha parlato proprio del progetto che darà allo storico istituto scolastico una rinnovata veste in seguito ai fondi Pics: undici milioni in totale, di cui sette milioni e trecento per l’ex scuola.

A far discutere in queste ore sono le idee per la ristrutturazione della struttura, che l’amministrazione comunale intende trasformare in un polo culturale. L’assessore Bruno ha spiegato: «Le due aree all’ultimo piano saranno demolite e riassemblate in maniera più compatta dietro alla facciata originale, che verrà restaurata e riconsegnata alla città. Questa scelta per dare alla città degli spazi pubblici utilizzabili».

Sulla questione è intervenuto il presidente di Legambiente, Alfredo Napoli: «Partecipiamo alla battaglia per lasciare l’ex scuola De Amicis così com’è, e per spendere questi fondi dei Pics in modo da riqualificare, sì, la struttura, ma senza stravolgerla».

È arrivata, attraverso i social, anche la risposta dell’associazione Battitinera, con la presidente Maria Rosaria Di Filippo, che si è scagliata contro le affermazioni dell’assessore Davide Bruno: «La De Amicis deve mantenere l’attuale assetto tipologico che l’intervento di risanamento conservativo con fondi Pics può attuare. Le sperimentazioni architettoniche si fanno dove non c’è storia e identità da preservare, non è il caso della scuola, luogo identitario per eccellenza e simbolo della nascita della nostra comunità».