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“Spineta Nuova”: torna il divieto di balneazione sul tratto a sud della foce del Tusciano. I rilievi dell’Arpac di maggio vietano i bagni. Ok il resto del litorale.

L’estate è alle porte, e il divieto di balneazione ritorna puntuale sul litorale battipagliese. I cinquecentovent’otto chilometri di costa maledetti. Quelli che nemmeno dodici mesi fa, precisamente ad agosto del 2020, già ricevettero il cartellino “rosso” dall’Arpac, l’agenzia regionale per la protezione ambientale in Campania, che ogni anno effettua le analisi su tutte le coste campane, e che ieri mattina ha informato il Comune di Battipaglia della situazione attuale: il tratto cosiddetto di “Spineta Nuova” non è balneabile. Ancora una volta, per il tredicesimo anno di fila, sulla costa battipagliese pende il divieto di balneazione.

Le analisi, relative al mese di maggio, hanno dato esiti negativi per circa il 40% del litorale salernitano. E nel tratto, seppur breve, che comincia 200 metri a sud della foce del Tusciano, e termina 200 metri a nord di via Spineta, i parametri di escherichia coli e di enterococchi intestinali, un genere di batteri che indica pure la contaminazione fecale dei mari sono stati superati.

Il Comune di Battipaglia nelle prossime ore pubblicherà un’ordinanza di divieto di balneazione per quel tratto, in attesa dei rilievi di giugno che potrebbero dare un esito diverso. O almeno è quello che cittadini e balneatori si augurano. Da oltre dieci anni, infatti, nonostante la situazione sia pian piano migliorata col passare del tempo, turisti e proprietari degli stabilimenti balneari sono costretti a convivere con i divieti di balneazione che fioccano improvvisamente, nonostante la presenza del depuratore di Tavernola, definito nei giorni passati come il «più efficiente d’Europa» per le sue capacità potenziali di trattare 120 litri al secondo. Adesso, però, in località “Spineta Nuova” non ci si potrà bagnare. Negli altri punti del litorale battipagliese, “Tenuta Spineta”, “Lido Spineta” e “Località Lago”, le analisi non hanno dato esito negativo. Bagnanti e balneatori attendono, nella speranza di poter vivere un’estate libera sia dal Covid che dai divieti.