Tempo di lettura: < 1 minuto

Sfiorati i 500 contagi a Battipaglia, secondo gli ultimi aggiornamenti arrivati nella serata del 26 novembre. A Eboli il Covid continua a fare vittime nel centro di riabilitazione “Elaion”: quinto decesso a causa dei contagi.

Al centro “Elaion” di Eboli si continuano a contare le vittime da Covid-19. In tre settimane, da quando il focolaio è scoppiato all’interno del centro di riabilitazione, il virus ha fatto registrare cinque decessi. Tanti, troppi, per una struttura che, durante la pandemia, s’era contraddistinta per il rispetto delle misure anti-contagio e la tutela dei pazienti.

È bastato che un’impiegata, di ritorno da un pellegrinaggio, mentisse sul tampone risultato positivo per accendere un focolaio di dimensioni notevoli: decine e decine di nuovi casi, tra dipendenti della struttura e pazienti, nel giro di ventuno giorni. E adesso la quinta vittima: un 47enne originario di Vico Equense e ricoverato all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Eboli.

Impennata di casi anche a Battipaglia dove la curva dei contagi ancora non vuole saperne di calare. L’ultimo aggiornamento è arrivato nella tarda serata di ieri: diciannove nuovi positivi, per un totale di 469 casi accertati ufficialmente. Otto i decessi complessivi, dall’inizio della pandemia, nella città capofila della Piana del Sele. Che, sommati ai quindici decessi della vicina di Eboli, dove attualmente sono 466 i positivi al Covid, fanno schizzare il computo totale a ventitré.