Tempo di lettura: < 1 minuto

Distributore di benzina in tilt: 55 automobilisti nei guai per aver fatto rifornimento gratuitamente alla pompa di Santa Cecilia ad Eboli.

Rifornirono l’auto di carburante gratis: adesso in 55 rischiano seri provvedimenti. L’episodio dello scorso 14 marzo, avvenuto al distributore di benzina “Leafuel” situato sulla Statale 18, in località Santa Cecilia di Eboli, creò seri danni ai titolari che, all’indomani, denunciarono tutto alle forze dell’ordine. Danni per circa 15mila euro, derivanti da un guasto del distributore del quale decine e decine di cittadini, provenienti da Eboli, Campagna e Battipaglia, hanno approfittato per assicurarsi un pieno o riempire taniche da 10 litri, nel bel mezzo della guerra e dei prezzi di benzina arrivati alle stelle.

Sfortunatamente per loro, però, le telecamere di sicurezza hanno consentito ai gestori di risalire alla maggior parte di loro: 55 automobili sono state identificate. E adesso i quattro avvocati della “Leafuel” sono pronti ad ottenere il risarcimento dei danni: 8mila euro di carburante e 5mila di spese legali. Azioni oltre che illegali molto pericolose, dato che nel fare rifornimento hanno lasciato a terra molto carburante, che il giorno seguente ha comportato il fermo, la ripulitura e la messa in sicurezza dell’impianto.

Una corsa folle al distributore svuotato in poche ore di diesel e benzina. Una vicenda che ha fatto scalpore sin da subito, tant’è che nei giorni successivi qualcuno è tornato indietro per saldare quanto dovuto. Ma una via d’uscita per i 55 c’è: il pagamento del carburante prelevato prima che vengano notificate le azioni risarcitorie.