Sciami di mosche invadono il rione Serroni ormai da anni: il Comune ordina la bonifica dopo le proteste dei residenti.
Invasione di mosche nel rione Serroni: il Comune ordina la disinfestazione. A Palazzo di Città, nei giorni scorsi, s’è deciso l’intervento di disinfestazione straordinaria per cercare di ovviare il problema. Gli uffici comunali hanno affidato il lavoro alla ditta “Anticimex” per poco meno di 1.500 euro. Cause ancora da accertare: così si legge nella determina dirigenziale firmata dal capo dell’Ufficio tecnico dell’Ente di piazza Aldo Moro, Carmine Salerno. Eppure non è la prima volta che nella parte alta del rione Serroni i residenti sono costretti a convivere con l’invasione delle mosche.
Chi ha buona memoria ricorderà che nel 2020, durante il periodo estivo e in piena pandemia, gli abitanti del rione denunciarono l’impossibilità ad aprire anche una sola finestra senza essere letteralmente invasi dalle mosche. Quattro cittadini misero in piedi una raccolta firme, sottolineando come la situazione persistesse dal 2018. Individuando pure la causa: lo sversamento di letame in alcuni terreni situati nel quartiere. Sversamento continui, anche di domenica, che ovviamente attraevano diverse centinaia di insetti. Mosche, nello specifico. Che successivamente preferivano fare tappa nelle case dei residenti. Furono informati i vigili urbani e l’Asl di Salerno. La sindaca Cecilia Francese, però, fece sapere che l’azienda in questione disponeva di tutte le autorizzazioni per lo spandimento dei liquami.
L’azienda sanitaria locale, alla quale spettano i controlli, fece un sopralluogo constatando il corretto funzionamento dello stoccaggio. Anni di lotte contro gli sciami di insetti, che nel periodo estivo puntualmente tormentano gli abitanti di Serroni. «Li abbiamo visti con le cisterne – dichiararono all’epoca i quattro cittadini – e sappiamo bene che lì dentro ci vanno liquami che potrebbero anche inquinare le falde acquifere». Problema analogo a quello che si vive nella città sorelle: in località Grataglie, da anni, gli abitanti denunciano l’invasione di mosconi nelle case durante i periodi più caldi dell’anno. L’indagine sulle aziende avicole, allevamenti e maneggi presenti sul posto sono state avviate da anni. Ma per adesso né le forze dell’ordine né l’Asl hanno riscontrato anomali tali da richiedere un intervento. E si va avanti, quasi in regime di prorogatio, con le disinfestazioni. Di anno in anno.