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È positivo al Covid-19 ma necessita di cure, tre volte a settimana, in quanto paziente dializzato. L’inferno dell’attesa per un trasporto, che privatamente costerebbe 800 euro, raccontato dall’anestetista battipagliese Ugo Tozzi: «Il sistema sanitario sta saltando».

«Il sistema sanitario sta saltando». Il commento dell’anestetista battipagliese Ugo Tozzi non lascia spazio al campo delle interpretazioni. In provincia di Salerno, così come in tutta la Campania, il Covid-19 sta diventando un problema più grosso di quanto s’immaginasse. Certamente più grave dei primi mesi di lockdown, quando tra le mura campane il virus non aveva attecchito.

Oggi c’è chi deve fare i conti con l’impossibilità di andare in dialisi perché positivo al Coronavirus. Un inferno, quello raccontato da Tozzi tramite un post pubblicato sul suo profilo Facebook, che inizia alle 9 di questa mattina. Il figlio del paziente dializzato avrebbe dovuto accompagnare il padre già venerdì scorso in dialisi, ma non è stato possibile «perché la persona in questione è risultata positiva al Covid». Si susseguono chiamate al medico di base, al 118 e ai carabinieri. La soluzione sarebbe chiamare un’ambulanza privata dell’Humanitas. Il costo? 800 euro andata e ritorno. Evidentemente troppi per un paziente che ha bisogno di fare la dialisi tre volte a settimana.

E allora la soluzione è mettersi in auto. «Ha dovuto accompagnarlo mio fratello con la macchina, anche lui in attesa di tampone, perché non c’era soluzione, il trasporto privato costa 400 euro all’andata e 400 euro al ritorno e non possiamo spendere questi soldi perché non li abbiamo» si legge nel post. Un rischio grosso, perché il figlio, in attesa di tampone, ha i sintomi del virus, e probabilmente in casa ci saranno due positivi. Intanto però si viaggia fino a Scafati, perché le barelle col biocontenimento da queste parti scarseggiano, e con l’attenzione spostata tutta sul Covid-19, finisce che “gli altri malati” passano in secondo piano.

«Il sistema sanitario sta saltando, il tempo a disposizione è finito. Un ringraziamento sentito ai nostri Governanti di ogni ordine e grado per tutto quello che non hanno fatto in sei mesi» conclude amaramente l’ex vicesindaco di Battipaglia Ugo Tozzi.