Economia in crisi e città orfana di cinema, Civica Mente propone il “drive-in”

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Cinema “drive-in” per aiutare il rilancio dell’economia delle attività di vendita di cibo e bevande, e riportare il cinema in città

La nuova proposta di Civica Mente all’Ente comunale

Un cinema “drive-in” per favorire il rilancio economico delle attività di somministrazione di alimenti e bevande a Battipaglia? Si può fare! È la nuova proposta dell’associazione Civica Mente avanzata all’Ente comunale, che assume una connotazione ancora più importante se si pensa che questa città è orfana di un cinema da oltre dieci anni ormai, dopo la chiusura dello storico Cinema Garofalo.

Cinema Garofalo
Cinema Garofalo

Da allora i cittadini sono rimasti in attesa per anni che qualcosa si muovesse, nella riapertura di un cinema in città, ma così non è stato, e si sono trovati costretti a spostarsi in altre città per godere dei titoli cinematografici del momento. Questo progetto, targato Civica Mentre, potrebbe riuscire nell’impresa di riportare l’arte dei cinema in una città, come Battipaglia, affamata di cultura.

Il progetto

Il cinema “drive-in“, come illustrato da Civica Mente, potrebbe trovare la sua casa all’interno dello Stadio Comunale S. Anna, o nello spazio adiacente Stadio Comunale Pastena. Luoghi dotati di ampio spazio che potrebbero senza dubbio ospitare cento posti. L’opportunità economica per le attività già citate arriverebbe proprio grazie all’utenza del cinema, che potrebbe ordinare cibo e bevande a domicilio proprio presso il “drive-in“.

Il core-business del progetto ruota intorno all’adesione delle attività locali a questo modello, che si pone l’obiettivo di distribuire equamente la clientela in base al numero di imprese che si assoceranno al progetto e al numero di spettacoli trasmessi. La prenotazione dei prodotti potrebbe avvenire non soltanto attraverso il metodo più classico, ovvero telefonando. Si potrebbe pensare di aprire siti web appositi, oppure applicazioni per smartphone per ordinare il cibo e le bevande, consegnate dalle aziende in questione attraverso il delivery.

All’ingresso del cinema ci sarebbero poi degli addetti assunti per ritirare i prodotti ordinati e consegnarli al posto auto predefinito, così da limitare ancor di più il contatto tra persone e rispettando il distanziamento di sicurezza. Per quanto riguarda la scelta dei titoli da trasmettere, si punterebbe a film “pop“, così da assicurare un flusso costante dei fruitori. Il contatto diretto con la clientela sarebbe necessario in questo caso: attraverso sondaggi social e web si potrebbero scoprire i titoli più richiesti, così da incrementare la vendita dei biglietti.

Ugo Tedesco: «Per la realizzazione è fondamentale l’impegno della politica»

Su questa proposta è intervenuto il presidente di Civica Mente, Ugo Tedesco: «Il progetto è assolutamente fattibile, in quanto è stato già ipotizzato nel piano economico che un eventuale 20% di biglietti invenduti giornalieri non ne compromettono la continuità, anzi vi sarà comunque un utile».

Tedesco aggiunge: «Il business-plan è stato ideato sia mensilmente che trimestralmente, ma non è scartare l’idea (anzi) di prorogare il progetto drive-in anche ai prossimi mesi. Per l’effettiva attuazione di un’idea di tale portata è fondamentale l’impegno e la volontà della politica: infatti è il comune, che non ha scopi di lucro, che dovrà impegnarsi nel dividere equamente i ricavi tra i partecipanti dell’iniziativa. Proprio per questo motivo l’Associazione ha protocollato e posto all’attenzione dell’Ente il progetto che, speriamo, venga preso caldamente in considerazione».

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