Tempo di lettura: 2 minuti

In occasione del tradizionale aperitivo pasquale, sulla costa del DumDum Republic sbarcherà domani l’iconica band giamaicana The Skatalites

La Pasqua sull’isola felice del DumDum Republic si anima dei caldi colori e suoni giamaicani. La musica internazionale sbarca infatti sulla costa cilentana quando domani, in occasione del tradizionale aperitivo pasquale – per intenderci, quello dopo la maxi abbuffata – approderanno i The Skatalites, formazione leader indiscussa dello ska che promette di fare scintille domani, presso la nota struttura balneare.

«Una cassetta a nastro, uno stereo di seconda mano e due casse gracchianti. Una ragazza a piedi scalzi e con la testa piena di sogni. Feci girare il primo disco, “Garden of Love” degli Skatalites, era il 1996 e fu subito Dum Dum racconta Biancaluna Bifulco, fondatrice ed ispiratrice della filosofia che anima il beach club – Oggi, dopo 26 anni, con la stessa emozione e lo stesso entusiasmo del primo giorno, è un immenso onore poter accogliere con gioia il gruppo pioniere dello Ska giamaicano, che a quasi 50 anni dalla formazione continua a calcare i palchi di tutto il mondo, vantando i più apprezzati strumentisti del genere e regalando uno spettacolo unico dalla prima all’ultima nota».

Proprio a loro questo scatenato e variopinto genere musicale deve il suo nome. I The Skatalites si sono infatti formati in Giamaica, a Kingston, nel lontano 1964. In questi suoni confluiscono e si mischiano mondi come il jazz e il reggae, ma non solo, con sprazzi di sassofono, tromba e trombone. Insomma, dal vivo più che un concerto, è davvero un’esperienza.

«La musica ska è il suono dell’estate – prosegue Biancaluna Bifulco – È il ritorno alla semplicità, alla spensieratezza. Sonorità belle, pulite, come quelle della world music di scena al Dum Dum Republic. Credo nella difesa dell’allegria, dello stupore. Il nostro è un abbraccio sul mondo, che parte da Paestum e si apre ad altri popoli e culture, contro ogni forma di discriminazione, con la fede indissolubile nel valore di ogni singolo individuo e di ogni singola vita».