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Avviso pubblico per individuare il nuovo manager di Alba: entro marzo la nomina. Palmerino Belardo, attualmente in reggenza, è l’amministratore unico uscente.

Entro metà marzo Alba avrà il suo nuovo amministratore unico. Il Comune di Battipaglia ha ufficialmente indetto il nuovo avviso pubblico per individuare la figura da mettere al vertice della società in house, che in città s’occupa di rifiuti e manutenzione. A ricoprire l’incarico, attualmente, c’è Palmerino Belardo. Che rimarrà in reggenza fino al termine del nuovo bando. Non è da escludere, però, che lo stesso Belardo cerchi una riconferma. Ci sono 15 giorni di tempo, a partire da ieri, per presentare regolare domanda. Dopodiché, entro 30 giorni dalla chiusura delle candidature, la sindaca Cecilia Francese dovrà procedere alla selezione del nuovo amministratore unico.

NEL 2018 BELARDO ALLA GUIDA DELLA PARTECIPATA

Belardo cominciò la sua avventura, negli uffici di via Rosa Jemma, il 1° agosto del 2018, succedendo all’ex manager Luigi Giampaolino in uno dei momenti più delicati per la società, con i lavoratori sul piede di guerra per il mancato pagamento degli stipendi. Arrivarono parole di elogio da parte della sindaca Francese, durante la conferenza stampa di presentazione a Palazzo di Città «Siamo certi che con il nuovo amministratore si instaurerà un rapporto fruttuoso di collaborazione che consentirà di completare l’opera di “sanificazione” dei conti della società Alba» ricordò all’epoca la prima cittadina riferendosi all’ingegnere Belardo. Che più di recente, ad aprile del 2021, tornò nuovamente a Palazzo di Città per illustrare il piano di salvataggio e di rilancio dell’azienda che, un anno primo, fu “salvata” dal consigliere comunale Francesco Marino, il quale si rifiutò di votare favorevolmente per la messa in liquidazione.

Fu a un passo dal default, poi fu ricapitalizzata. E per 2 anni consecutivi, nel 2019 e nel 2020, Alba riuscì a chiudere in positivo i bilanci. Oggi, la rinascita completa della società passa dal contratto di servizio per i dipendenti che, da quasi 4 anni, vanno avanti in regime di prorogatio. L’ultima, arrivata proprio nelle scorse settimane fino al prossimo aprile. Dopodiché, stando a quanto confermato dall’assessore all’ambiente Vincenzo Chiera, gli operai almeno per i prossimi tre anni potranno godere di un contratto stabile. E in attesa di capire quale sarà il futuro anche all’interno del Sub-Ambito, a Palazzo di Città si cerca un nuovo amministratore unico per la società in house: guadagnerà circa 31mila euro lordi all’anno.