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Il capogruppo di Forza Italia, Valerio Longo, interviene sulle polemiche degli ultimi giorni riguardanti la società in house del Comune Alba s.r.l.. “I sindacati devono lavorare per salvaguardare il lavoro e non per distruggerlo” si legge nella nota stampa diffusa dal consigliere comunale.

«La sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, si adoperi per rendere noti gli stipendi dei dipendenti della società partecipata Alba. I cittadini meritano di avere trasparenza sui costi che sostengono con il pagamento delle tasse» è stata questa la richiesta del sindacalista provinciale della Cisal Gigi Vicinanza che, negli ultimi giorni, ha scatenato diverse polemiche. Vicinanza ha sostanzialmente sollecitato le autorità preposte a intervenire: «Intervenga la Procura di Salerno se necessario. I battipagliesi hanno il diritto di conoscere i compensi dei lavoratori di Alba».

A tre giorni di distanza, il consigliere comunale e capogruppo di Forza Italia, Valerio Longo, è intervenuto diffondendo una nota stampa nella quale ha preso le difesa della società in house del comune. «Come è ormai arcinoto, la società Alba s.r.l. si trova da qualche anno in una grave crisi economica. Le responsabilità – scrive il dipendente della società – sono note e cioè alcune scelte operate dalla politica, dai sindacati e da pseudo “manager” che  si sono succeduti alla sua guida. Scissioni costosissime, livelli sovrastimati, totale mancanza di un piano industriale e di una riorganizzazione interna moderna ed efficace, assenza della minima programmazione aziendale. Per non parlare dell’incapacità dimostrata dalla politica di rendere economicamente vantaggioso il sistema dei rifiuti».

Longo ha espresso soddisfazione per la scelta del nuovo amministratore, Palmerino Belardo: «Sembrava che l’amministrazione comunale fosse pronta ad intervenire per ripianare i debiti prodotti in passato e rilanciare la società. Anche la scelta del nuovo amministratore rispondeva a questa logica ed infatti in sei mesi di lavoro il manager ha dato prova di voler invertire la tendenza. Piano industriale, mansionario e riorganizzazione interna, relazione sullo stato della società, con una serie di ipotesi concrete per evitare il tracollo e rilanciare la società».

Secondo il capogruppo di Forza Italia, però, “Agli occhi dell’opinione pubblica Alba è solo una macchina mangiasoldi che non produce servizi adeguati. Questa, purtroppo, è la percezione che di Alba si ha nell’opinione pubblica, che ovviamente fa di tutta l’erba un fascio, senza considerare le diverse situazioni, come ad esempio che nella società esistono due diversi contratti (federambiente ed enti locali), a seconda del lavoro svolto, e le singole responsabilità. Una situazione da caccia alle streghe (prevedibile) che sta scatenando una “guerra fra poveri” e l’uscita di notizie incontrollate pubblicate sui giornali e amplificate dai social“.

Proprio Longo, qualche giorno fa ha pubblicato l’importo del Cud dimostrando di non percepire nessuno “stipendio d’oro”. Poi l’attacco ai sindacati: «In tutto questo bisogna poi stigmatizzare il comportamento di qualche solone del sindacato provinciale dell’igiene, che viene da Salerno cercando di imporre un punto di vista anacronistico e distruttivo per i lavoratori. Un modo di fare assolutamente irresponsabile, che non tiene conto della priorità per i lavoratori di salvaguardare innanzitutto il posto di lavoro (anche rinunciando a qualche superficiale privilegio) e, ovviamente, della necessità dell’amministrazione di garantire ai cittadini servizi adeguati e una tassazione bassa. Costoro non si rendono conto della drammaticità della situazione e di una realtà che già vede il nostro territorio al centro di una gravissima crisi economica e sociale, con industrie famose già chiuse e con altre in procinto di farlo, sbattendo i lavoratori per strada. Le parti in campo devono dimostrare responsabilità e senso della misura. I sindacati devono lavorare per salvaguardare il lavoro e non per distruggerlo».