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La sindaca Cecilia Francese e l’assessore al bilancio e vicesindaca Gabriella Catarozzo entusiaste rispetto all’ultima approvazione del Bilancio in consiglio comunale.

Bilancio approvato: l’amministrazione guidata da Cecilia Francese tira le somme e mostra soddisfazione rispetto all’operato degli ultimi anni. Questa mattina, in compagnia dell’assessore e vicesindaca Gabriella Catarozzo, la prima cittadina ha tracciato un primo quadro definendo il Bilancio di recente approvato in consiglio comunale «il primo vero politico e programmatico». Un bilancio che, secondo Catarozzo, «mostra già dei punti di ripresa nel senso che appena è stato possibile si è proceduto con la riduzione della tassazione. E’ stata molto importante la riduzione dell’Imu sugli altri fabbricati. Sono stati ridotti anche i servizi di segreteria, ha avuto una riduzione anche la Cosap e il canone unico patrimoniale. Ci siamo posti il problema di sostenere tutti coloro che avevano attività di somministrazione di alimenti e bevande che avevano ampliato l’occupazione di suolo pubblico. Fino al 30 settembre il pagamento sarà dovuto solo ed esclusivamente per le aree oggetto di occupazione e autorizzazione per così dire pre Covid. Comunque per l’occupazione di suolo pubblico si sta lavorando ad una modifica del regolamento per rendere non solo più semplice la modalità di richiesta ma anche di occupazione del suolo. Molto importante è stata la riduzione delle tariffe cimiteriali».

«DOPO NOVE ANNI DI BLOCCO IL PRIMO PASSO AVANTI»

«Questo è il primo vero bilancio politico e programmatico dopo nove anni di blocco – afferma la sindaca -. Sia con la precedente amministrazione che con quella commissariale, abbiamo sempre fatto dei bilanci ingessati perché non c’era la possibilità di fare mutui, non c’era la possibilità di assumere. Questo, invece, è il primo vero bilancio libero, dove si capisce e viene messo in evidenza quella che è la nostra visione della intera città e quindi possiamo veramente parlare di programmazione nel senso stretto. Ci siamo posti il problema di che cosa avesse bisogno di una città di 50 mila abitanti che usciva dalla crisi. E’ una città che deve ripartire. Prima di tutto ora possiamo procedere con una riorganizzazione della macchina amministrativa. Riorganizzare la macchina amministrativa ora è possibile perché si possono fare assunzioni. Per avviare un programma di manutenzione ordinaria e straordinaria bisogna riorganizzare il settore Tecnico. Abbiamo deciso di sdoppiare l’area tecnica e quella urbanistica con la possibilità di avere due dirigenti, uno che si interesserà solo dei lavori pubblici e l’altro che si interesserà dell’aria urbanistica. Ci sono da gestire i fondi che abbiamo intercettato per il PNRR. E’ un programma davvero ricco. A brevissimo approveremo il PUC. Qualcuno dice che è nel cassetto. Il nuovo Piano Urbanistico è pronto. Mancano alcuni dettagli e presto lo approveremo. Stiamo anche pensando, questo lo sceglieremo insieme alla maggioranza, ad una importante opera pubblica da lasciare alla città. Gli strumenti ora ci sono tutti. Il nostro compito è quello di realizzare tutto ciò che serve allo sviluppo economico e sociale di Battipaglia».