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Ugo Tozzi, candidato a sindaco per Fratelli d’Italia, convoca una conferenza stampa urgente dopo l’annuncio di ieri mattina, quando l’ex vicesindaco ha lanciato l’allarme per il reparto di Terapia Neonatale di Battipaglia a rischio chiusura.

Ugo Tozzi convoca una conferenza stampa “urgente”, subito dopo l’annuncio di ieri mattina, quando l’ex vicesindaco ha annunciato il rischio chiusura per il reparto di Terapia Neonatale dell’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia. L’appuntamento è al bar “Dolce Vita”, dove Tozzi ufficializzerà anche l’appoggio della lista civica “Battipaglia Città Nostra” contestualmente alla raccolta firme per la petizione popolare tesa ad evitare la chiusura del reparto.

Ugo Tozzi
Ugo Tozzi annuncia la sua candidatura a sindaco

«Ho deciso di farmi promotore di una petizione popolare per chiedere alla direzione strategica e al governatore De Luca di non chiudere il reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Santa Maria della Speranza. Nascosti nei proclami elettorali, quando l’attenzione dei cittadini è inevitabilmente spostata sulla campagna elettorale e sulle promesse dei candidati si perpetuano i danno e gli scempi più inopportuni per la comunità. Un reparto all’avanguardia nel panorama della provincia di Salerno, ma soprattutto necessario e funzionale all’unico reparto di ginecologia e ostetricia rimasto aperto nei nosocomi a sud di Salerno, che verrà chiuso a giorni per mancanza di personale» afferma Tozzi.

volpe cecilia francese ospedale battipaglia
La sindaca Cecilia Francese in catene davanti all’ospedale di Battipaglia

Che pungola anche l’amministrazione comunale: «Infine lo chiedo anche all’amministrazione comunale di Battipaglia e alla direzione strategica: impegnatevi per scongiurare questa imminente chiusura e per garantire la sicurezza dei bambini. La salute non ha colore politico». La risposta, secca, della sindaca Cecilia Francese non s’è fatta attendere. «Da giorni stiamo seguendo la situazione critica del reparto di terapia intensiva neonatale. Avevamo già annunciato alla direzione generale questa criticità e molte altre del nostro ospedale. Inascoltati i solleciti dei colleghi del reparto e del primario di ginecologia. Ieri mi sono risentita ancora col direttore Iervolino che ci ha assicurato l’arrivo di 2 giovani medici. Ma temiamo visto le procedure che non arriveranno a breve».