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La giunta comunale ha dato mandato alla sindaca Francese di resistere al ricorso presentato dai consiglieri comunali, dalle associazioni e dai cittadini contro il distributore di benzina in via Domodossola. Opposizione indignata.

La vicenda del distributore di carburante che sorgerà in via Domodossola, a due passi dal liceo “Medi” finisce nelle aule di giustizia. E al ricorso presentato al Tar dai consiglieri comunale di minoranza, da Legambiente, dal comitato “Prima Battipaglia” e da un gruppo di cittadini, la giunta guidata da Cecilia Francese ha dato mandato al sindaco per resistere avverso al ricorso. Una scelta che ha indignato i quattro consiglieri di opposizione Gaetano Marino, Giuseppe Provenza, Azzurra Immediata e Maurizio Mirra che in una nota congiunta non hanno risparmiato dure critiche all’indirizzo dell’amministrazione.

«La decisione ci indigna e conferma, al di là delle parole di circostanza, la volontà dell’amministrazione di permettere la realizzazione del distributore. Infatti, l’amministrazione, avrebbe potuto rinunciare a resistere al ricorso. Invece, pagando a spese dei battipagliesi un professionista esterno all’ente, ha preferito ricorrere contro i cittadini piuttosto che revocare la delibera di giunta che ha approvato la convenzione del distributore, come chiesto dai cittadini e dai consiglieri di minoranza durante il consiglio comunale dello scorso 16 giugno. C’è da chiedersi fino a quando continueranno a prenderci in giro, fino a quando anche i consiglieri di maggioranza saranno disposti, a parole, ad avversare il distributore per poi subirlo passivamente oppure, addirittura, promuoverlo».