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In piazza Amendola la chiusura della campagna elettorale, con Cecilia Francese e Antonio Visconti che hanno incontrato i propri elettori. Domani e lunedì Battipaglia al voto

È andato in scena ieri sera l’atto conclusivo di questa lunghissima campagna elettorale, con i due candidati a sindaco arrivati al ballottaggio, la sindaca in carica Cecilia Francese e Antonio Visconti, che si sono susseguiti sul palcoscenico allestito in piazza Amendola con l’occasione di rivolgersi al proprio elettorato prima dell’ultimo silenzio elettorale, che anticipa poi la riapertura dei seggi elettorali domenica e lunedì.

La prima a salire è Cecilia Francese. Ad accompagnarla il suo pubblico e i candidati che non sono riusciti ad ottenere un posto in consiglio. A loro dice: «Il vostro lavoro non è finito neanche in questi quindici giorni. Siamo una squadra e farete parte di un risultato storico che permetterà a questa città di andare avanti». La prima cittadina in carica sposta poi l’attenzione alla cittadinanza accorsa in piazza: «Tutti devono avere la possibilità di far sentire la propria voce alle istituzioni. Sono una figlia di questa comunità, cresciuta nei suoi vicoli e che non si rassegna all’idea che possa tornare indietro».

Non sono mancate poi le invettive al suo avversario su vari temi, tra cui la sanità: «Proponiamo un ospedale unico della Piana del Sele, e lui non sa neanche di cosa si tratti. Dopo il mio impegno, dopo essermi incatenata, ha messo in giro la voce che volessi chiudere l’ospedale. Solo i cretini possono credere a queste cose». Francese è intervenuta sugli incontri con le altre forze politiche: «Non abbiamo mai fatto patti sotto banco», e sulla polemica dell’endorsement leghista: «Smettetela con i fotomontaggi e fate una politica con la P maiuscola».

È poi toccato ad Antonio Visconti incontrare il nutrito gruppo di sostenitori che l’ha accolto in piazza Amendola. «Siamo legati a questo territorio e crediamo che Battipaglia debba trovare una sua unità. È finito il tempo delle divisioni» esordisce Visconti, che ha poi riattraversato questa sua prima campagna elettorale: «Mentre si facevano accordi e lottizzazioni noi crescevamo, costruendo un percorso. Siamo alla fine di una campagna elettorale lunghissima che ci ha fatto conoscere il grande animo di questa città».

Testa bassa e lavorare. Ai presenti Antonio Visconti ha illustrato la sua Battipaglia del futuro: «Al centro del nostro programma c’è la vivibilità della città. La possibilità di avere aree verdi, parco giochi, una piazza sicura, un mercato coperto. Cose semplici, possibili, che potevano essere fatte è così non è stato». Al suo fianco, in conclusione, il candidato ha chiamato i consiglieri comunali della sua maggioranza, ringraziandoli: «Credevano tutti in un obiettivo che ora è tangibile», e infine promette: «Sarò il sindaco di tutti, anche e soprattutto di chi non mi avrà votato».