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Carmine Bucciarelli ha chiuso la sua campagna elettorale in piazza Conforti, insieme ai suoi candidati: «La città e i giovani reclamano una scelta diversa»

L’avvocato Carmine Bucciarelli è salito sul palco allestito per l’occasione nei pressi di piazza Conforti per il comizio conclusivo della sua campagna elettorale. Ad accompagnarlo tutti i candidati dell’unica lista con cui punta alla fascia tricolore, “Battipaglia Città del Sele“. «C’è bisogno di fare una scelta diversa. Lo reclama la città, lo reclamano i giovani. Deve essere una città che dà opportunità a tutti e che non le può più pagare sotto il profilo politico».

Nel corso del suo intervento Bucciarelli ha discusso anche della questione ambientale, senza tralasciare la recente delibera siglata in giunta regionale che sancisce il no all’impianto di compostaggio all’interno dello Stir di Battipaglia: «Battipaglia ringrazia, ma intanto continua a subire miasmi maleodoranti». Mostrando inoltre scetticismo per la Battipaglia di domani: «Ci viene raccontato un futuro in cui bisogna guardare indietro. Un futuro di cui non conosciamo i contorni e portato avanti da quella filiera politica che ha portato disagi e danni alla città di Battipaglia».

«Avremmo voluto fare un’altra campagna elettorale, sentire le idee degli altri. Non abbiamo arretrato di un millimetro rispetto alla nostra posizione. Possiamo dire che abbiamo ascoltato insulti e improperi. Abbiamo risposto laddove la lotta è scaduta ad avanspettacolo» ha proseguito poi l’avvocato rivolgendosi al pubblico presente, non risparmiando poi qualche attacco al candidato a sindaco Antonio Visconti.

«Quando un candidato a sindaco rivolgendosi ad un altro lo apostrofa con “Bucciarelli chi?” testimonia non solo la mancanza di educazione, ma anche la sua inidoneità a fare politica.
Quando costui scrive che avrei due padroni, non so chi siano. Ho un solo padrone, la città di Battipaglia. È un amministratore delegato, non un candidato a sindaco».

«Era tanto che non si facevano le sfilate di moda», ha aggiunto poi Bucciarelli, parlando anche dei comizi svolti nelle ore precedenti: «Poco fa un candidato a sindaco che doveva rivolgersi ai cittadini ha messo un video in cui parlava la Meloni. Che cosa significa questo? Non attenzione, vassallaggio politico. Significa che tutti i leader che sono venuti a portare la loro testimonianza, non si sa a quale idea di cittadinanza, sono interessati soltanto al pacchetto di voti».

In conclusione, Carmine Bucciarelli ha voluto sottolineare come Battipaglia venga «trattata come città che non cresce, e non è vero. È una città di eccellenze, che paga solo un danno. Quello di non avere una classe politica adeguata. In grado di essere autorevole».

Carmine Bucciarelli è candidato a sindaco con il sostegno di una lista: Battipaglia Città del Sele. Clicca QUI per leggere tutti i nomi