Crescono i casi di Coronavirus a Salerno. Le 24 ore di ieri hanno, infatti, registrato il maggiore numero di casi di contagio da Covid-19 dall’inizio dell’epidemia in provincia di Salerno. Ben 49 i salernitani colpiti dal virus, sebbene il numero di tamponi che il Ruggi riesce a esaminare sia ancora basso rispetto alle esigenze.
Per questo, a quanto si apprende da fonti ben accreditate, si sta predisponendo anche un’unità di analisi nell’Ospedale di Eboli. Focolaio principale del contagio, resta il Vallo di Diano, dove desta grande preoccupazione il caso di una casa di riposo, in cui si concentrano oltre 40 contagiati, tra ospiti e operatori, con purtroppo due vittime già registrate.
Ma anche gli altri comuni, già isolati con una ordinanza di De Luca, continuano a diffondersi il virus e la paura. Paura che esplode anche all’ospedale di Vallo della Lucania, dove nella giornata di ieri un infermiere di Cuccaro Vetere è risultata positiva al Covid-19. Si attende ora di capire quale sia la fonte di contagio e se questa giovane operatrice possa aver involontariamente infettato altri. Intanto si sta procedendo a una sanificazione degli ambienti del San Luca. Mentre si registrano i primi casi anche nel Cilento interno (Bellosguardo e Laurino) e sulla costa, a Casal Velino.
Alta l’attenzione pure nell’Agro, dove aumentano con una certa costanza i casi tra i comuni di Scafati, Sant’Egidio, Nocera e Pagani, così come nella zona tra Cava e Vietri, dove la frazione Molina è praticamente sigillata. Una buona notizia dovrebbe arrivare da Agropoli, dove sono in dirittura di arrivo i lavori per riaprire l’ospedale civile, probabilmente già da lunedì.