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Sindaco, consigliere, assessore di Battipaglia, ed ex senatore della Repubblica. Roberto Napoli, sarà in campo alle amministrative 2021 in sostegno della candidatura a sindaco di Cecilia Francese

La sindaca uscente Cecilia Francese va alla ricerca di una riconferma nella tornata elettorale del 2021. L’endorsement di una delle figure politiche più note in città è arrivato già da qualche mese. Si tratta di Roberto Napoli, senatore della Repubblica per due legislature oltre che ex sindaco di Battipaglia.

Il senatore Napoli, che tra il 1990 e il 2013 ha ricoperto quasi tutte le cariche amministrative in città, sulle ragioni che hanno motivato la scelta di sostenere la ricandidatura di Cecilia Francese si è espresso così: «Cinque anni fa ha iniziato il suo mandato in una situazione economica molto complessa, con 39 milioni di euro di disavanzo e numerosi contenziosi, a cui s’è aggiunta l’assoluta carenza di dipendenti. In più ha affrontato bene un periodo delicato legato alla pandemia, sia sul campo medico che politico».

Tutti i punti a favore di Cecilia Francese per il senatore Napoli si racchiudono in due parole che ritornano spesso nell’ex sindaco: “continuità amministrativa“. «Dare a Francese altri cinque anni per attuare il suo programma mi sembra corretto. Salerno perché è diventata Salerno? Perché Vincenzo De Luca è diventato il nostro presidente della Regione? Perché ha governato 20 anni. Ha avuto la possibilità di sviluppare un programma sulla città. Stessa cosa per Bellizzi».

Il tempo, quindi, sarebbe la chiave: «Tutti i centri che hanno visto crescere la propria comunità hanno anche avuto una stabilità politica. Io ho fatto l’assessore ai lavori pubblici a Battipaglia, realizzai 16 opere, ma impiegai mesi per comprendere la macchina amministrativa».

TRE OBIETTIVI SU CUI LAVORARE

L’ex sindaco Roberto Napoli traccia quelli che sono gli obiettivi prefissati e da attuare in un secondo mandato dell’amministrazione Francese. Si parte dal principale, quello economico: «Dobbiamo recuperare quante più risorse possibili». Si passa poi a quello ambientale: «Dobbiamo recuperare la situazione del CDR a Battipaglia e soprattutto la fascia costiera, che deve diventare patrimonio turistico per la città». Mentre il terzo è legato al sociale: «Parliamo di tutela e attenzione ai disabili, omosessuali, tossicodipendenti. Alle persone sole».

C’è poi anche un altro spunto suggerito proprio da Napoli e che piace molto al senatore della Repubblica: l’istituzione di una speciale giornata delle eccellenze battipagliesi. «Atleti, giornalisti, economisti che si stanno facendo onore fuori dalla propria città. Far capire che Battipaglia è una città relativamente giovane, ma che ha degli eccezionali talenti», prosegue.

NAPOLI: “SOSTEGNO DA SANTOMAURO? NON CI SONO PROBLEMI”

Il senatore Roberto Napoli interviene anche sull’appoggio della coalizione capitanata dall’ex sindaco Giovanni Santomauro nei confronti della candidatura di Cecilia Francese. «Sono un garantista a vita, per me il procedimento è quello che finisce con il terzo grado di giudizio», dice subito Napoli, che prosegue: «Conosco molti della lista di Santomauro che sono delle splendide persone. Se l’ex sindaco, da libero cittadino, intende sostenere la Francese io non ci vedo alcun problema».

Il senatore accoglie quindi l’alleanza con il gruppo di Santomauro, e pone il veto allo schieramento leghista. Napoli afferma: «Da sempre sono contro questo movimento politico che reputo anti-meridionalista, xenofobo e omofobo. Ho fatto battaglie in parlamento con la Lega. A me risulta che non ci sarà una lista al fianco della Francese, ho posto una condizione. Non mi riferisco alle persone, ma al fatto che si possa avere un movimento politico che non ritengo, personalmente, faccia gli interessi del meridione».

GLI AVVERSARI DI CECILIA FRANCESE

Parentesi anche sugli avversari che troverà ai seggi elettorali Cecilia Francese. Sui protagonisti dello schieramento di centrodestra, Fernando Zara ed Ugo Tozzi, il senatore afferma: «Ampiamente sperimentati e anche bocciati dal voto elettorale». Discorso piuttosto analogo per il progetto politico di Carmine Bucciarelli: «Persona squisita nonché mio carissimo amico, ma guardando all’interno della coalizione, qualcuno vuole competere magari per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, ma già bocciato due volte dagli elettori».

Napoli non fa nomi, ma pare chiaro il riferimento all’ex candidato sindaco Gerardo Motta: «Non nego che in precedenza l’ho sostenuto. Credevo in questo imprenditore giovane, poi sono arrivate le sconfitte sia contro Barlotti che contro Francese». Su Antonio Visconti dice: «Non ha esperienza politica. La cosa che mi ha determinato ulteriormente è che appaia come un imposto da Salerno. Credo debba maturare ancora altre esperienze prima di pensare di fare il sindaco di Battipaglia».

In ogni caso, il senatore Roberto Napoli non nasconde di aver portato avanti, e di stare continuando attualmente, un dialogo con gli altri candidati. «Dobbiamo ritrovare le nostre radici, e una politica che non sia fatta di contrapposizioni personali. Per me la politica deve essere con la P maiuscola». Intanto il senatore prosegue il lavoro dietro alla lista “Avanti Battipaglia”, in cui compare anche un membro della sua famiglia, l’ingegnere Vito Balestrieri: «Ci ho messo anche la faccia e non soltanto il cuore», conclude Napoli