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Il Regolamento è al palo da sei mesi, e la presidente della Consulta, Anna Bruno, firma una lettera accusando la sindaca Cecilia Francese e l’assessore Rosaria Caracciuolo

A Palazzo di Città il tempo scorre veloce. Lo sanno bene i battipagliesi che fanno i conti con un handicap: sono passati più di sei mesi da quando la Consulta per i problemi dei disabili ha approvato la bozza del regolamento per il rilascio dei contrassegni e per la sosta delle auto, ma, da giugno 2018 ad oggi, la normativa non è stata ancora licenziata dall’amministrazione comunale. Ed è battaglia tra l’assessore alle politiche sociali e la presidente del gruppo di lavoro.

La convocazione

«Si chiede la convocazione della consulta per la trattazione riguardante lo stato del procedimento del Regolamento per il rilascio dei contrassegni e per la sosta dei disabili»: è quanto si legge in una nota che l’assessore Rosaria Caracciuolo ha trasmesso ad Anna Bruno, presidente della Consulta, e, per conoscenza, alla sindaca Cecilia Francese.

Alla fine del 2018, però, proprio la Bruno aveva comunicato la decisione delle associazioni appartenenti alla Consulta, che avevano stabilito di non riunirsi più finché l’amministrazione non avrebbe dato segnali di lealtà: una scelta di rottura.

La protesta

E la richiesta di convocazione a firma della Caracciuolo ha acuito l’amarezza della Consulta. La Bruno, che con la disabilità ci convive, ha scritto una dura lettera indirizzata ai piani alti di Palazzo di Città: «Non siamo noi – si legge – a dover dare risposte in merito allo stato del procedimento», scrive la presidente. «Tutti gli atti sono sul sito, e c’è pure il Regolamento, e la Caracciuolo, leggendoli, avrebbe dovuto capire che non doveva essere richiesta la convocazione della consulta, ma occorreva spingere gli uffici affinché facessero gli ultimi passaggi burocratici per l’attuazione della normativa».

Rosaria Caracciuolo

L’assessore nel mirino

Insomma, per la Bruno la Consulta ha fatto ciò che doveva fare: «Noi siamo un luogo di scambio di idee, ma sono gli assessori a far sì che agli indirizzi si dia seguito, altrimenti non si comprende quali siano i compiti di chi ricopre questa carica». Ed è proprio la Caracciuolo a finire nel mirino: «Il cambio assessoriale – scrivono dalla Consulta, in riferimento all’avvicendamento che ha fatto seguito alle dimissioni dei tozziani e del vecchio delegato, Michele Gioiaha generato un mutamento della considerazione del nostro lavoro, visto che non solo non siamo stati più coinvolti, ma sono rimaste ferme tutte le nostre istanze».

Il Regolamento

Battipaglia attende un nuovo regolamento per il rilascio dei contrassegni e per la sosta delle auto dei cittadini disabili da più di vent’anni. A giugno, la Bruno, insieme ai referenti del consiglio comunale, ai rappresentanti dell’Asl, agli esponenti delle scuole ed alle associazioni di volontariato, ha redatto la bozza, che prevede nove articoli.

E detta le condizioni per l’istituzione di parcheggi, personalizzati e non, per i cittadini disabili e per il rilascio dei cartellini, che negli ultimi anni, in molti casi, sono stati utilizzati dai furbetti. A distanza di sei mesi, quella bozza è lettera morta, ma, stando a quanto denuncia la Bruno, alcuni parcheggi sono stati realizzati: «Solo quelli destinati a chi compulsa l’amministrazione, perché ci sono figli e figliastri…».